Una malattia autoimmune cronica, che può coinvolgere diversi organi del corpo umano, in vario modo e con vari gradi di serietà: il lupus, una patologia poco conosciuta, spesso difficilmente riconoscibile e diagnosticabile, dai contorni sfuocati, ma dal disagio chiaro e forte. Una malattia considerata rara, che colpisce mediamente cinque bambini su un milione ogni anno nel mondo. Ecco di cosa si tratta e, soprattutto, come si manifesta, con quali sintomi.
Il lupus, una malattia autoimmune I sintomi specifici
Le malattie autoimmuni, come il lupus,la cui forma più diffusa è rappresentata dal lupus eritematoso sistemico, sono scatenate da una risposta eccessiva del naturale sistema immunitario, deputato alla difesa dell’organismo, che attacca i propri tessuti, perché li percepisce come estranei.
Questa patologia cronica può colpire diversi componenti dell’organismo, dalla cute, alle articolazioni, fino al sangue e ai reni.
I sintomi aspecifici
L’esordio di questa malattia rara è caratterizzato da una serie di sintomi aspecifici, facilmente confondibili con quelli di altri disturbi.
Nei sintomi aspecifici rientrano:
In un secondo tempo, la malattia comincia a manifestarsi più palesemente, scatenando una serie di sintomi specifici, propri del lupus, che facilitano la diagnosi.
I principali sintomi tipici di questo disturbo autoimmune sono l’eritema, che compare sulla pelle e sulle mucose, la fotosensibilità, cioè una reazione anomala, un peggioramento delle manifestazioni cutanee, all’esposizione solare, le ulcerazioni sulle pareti interne del naso e della bocca e, in alcuni casi, alopecia.
I sintomi particolari
Tra sintomi aspecifici e specifici, ci sono anche alcuni manifestazioni particolari, legate all’interessamento di alcuni organi o tessuti.
Se colpite dal lupus, le articolazioni appaiono dolenti e gonfie. In caso di coinvolgimento dei reni, i sintomi della malattia possono essere anche la pressione alta, cioè l’ipertensione arteriosa, la presenza di sangue nelle urine e gonfiore, a carico delle palpebre e degli arti inferiori.
In particolare i malati affetti da lupus dovrebbero controllare l’ipertensione arteriosa perchè sono esposti a maggiori rischi cardiovascolari.