Il Covid, come abbiamo avuto modo di apprendere pian piano, è una malattia molto insidiosa. Oltre a rappresentare un serio problema durante la fase acuta, in tanti sviluppano sintomi fastidiosi che si prolungano per diversi mesi. Si parla in questo caso di long Covid, una condizione che causa affaticamento, difficoltà respiratorie, mal di testa e molto altro ancora. Un nuovo studio ha individuato alcuni integratori che possono rivelarsi utili per tenere sotto controllo questi sintomi.
Gli integratori contro il long Covid
Alcuni integratori alimentari hanno già mostrato efficacia nel ridurre il rischio di sviluppare il Covid in maniera grave. Finora però non ci si era concentrati sulla sindrome che colpisce moltissime persone dopo l’infezione, ovvero il long Covid. È su questo che un team di ricercatori italiani ha posto l’attenzione. Uno studio condotto dall’ospedale Triolo Zancla di Palermo, guidato dal dottor Giovanni Fazio, ha evidenziato l’utilità di un integratore che combina vitamina C ed L-arginina nel contrastare i sintomi di questa condizione
La vitamina C è sicuramente ben nota a tutti, in particolare per le sue capacità di rinforzare il sistema immunitario. La L-arginina è invece un aminoacido che, tra le varie funzioni, aiuta a proteggere l’endotelio, termine con cui si indica il tessuto che riveste le pareti interne dei vasi sanguigni. È infatti emerso che il danneggiamento di questi tessuti è una delle più serie complicanze dell’infezione. Proprio questo aminoacido era al centro di una ricerca italo-americana pubblicata qualche mese fa su The Lancet, la quale portava alla luce la sua efficacia nel ridurre l’uso della ventilazione assistita e del periodo di ricovero nei pazienti affetti dal Covid.
Il nuovo studio, che è stato pubblicato su Virology, chiarisce invece come l’associazione di vitamina C ed L-arginina sia utile per migliorare la resistenza di chi soffre di long Covid. In particolare, i pazienti tra i 40 e i 50 anni coinvolti nell’esperimento hanno visto notevoli progressi nei loro parametri. Il test è stato effettuato chiedendo loro di percorrere un determinato tratto di strada in 6 minuti. L’assunzione dell’integratore combinato ha permesso ai partecipanti di aumentare la distanza percorsa e di avere una migliore capacità respiratoria durante il tragitto.