Liposuzione: cos’è, come funziona e i casi in cui è meglio non farla

La liposuzione è uno degli interventi di chirurgia estetica più diffusi, ma intorno all'argomento ci sono ancora termini di confusione. Ecco di cosa si tratta esattamente, come funziona e i casi in cui è sconsigliata

Chirurgo che sta eseguendo un intervento di liposuzione
Foto Shutterstock | Harvey Combariza

Liposuzione sì o no? Per capire quando ricorrere a un simile intervento occorre sapere di cosa si tratta e quali sono i passaggi chiave di una procedura che, in via generale, può interessare tutte le aree corporee. Scopriamo cos’è esattamente e come funziona una delle operazioni più diffuse tra gli interventi di chirurgia estetica.

Per liposuzione si intende l’intervento chirurgico volto all’asportazione del tessuto adiposo in eccesso attraverso una procedura detta lipoaspirazione. In generale, tutte le aree del corpo possono essere sottoposte a questa operazione, ma con delle limitazioni per quanto riguarda alcune sedi e alcune conformazioni corporee.

Liposuzione e liposcultura: le differenze

Liposuzione e liposcultura sono interventi diversi. Quest’ultimo, infatti, prevede il rimodellamento del corpo, con aspirazione del tessuto adiposo in tutto il suo spessore, in modo da risaltare i muscoli sottostanti o da modificare le forme attraverso il trapianto di grasso prelevato da una zona (detta donatrice) a un’altra (ricevente), riposizionato una volta trattato e preparato in modo adeguato.

Intervento di liposuzione: esami preliminari e come funziona

Per potersi sottoporre a un intervento chirurgico di liposuzione occorrerà eseguire una routine preoperatoria che consiste in esami ematici, Ecg con nullaosta cardiologico e Rx torace quando necessario (in caso di fumatori, over 35 o comorbidità). Fondamentale inoltre, nella fase che precede l’intervento, il raggiungimento di un peso corporeo ideale e il mantenimento di uno stile di vita e alimentare sano ed equilibrato.

La scelta dell’anestesia è correlata all’entità di tessuto adiposo da rimuovere. Nella maggior parte dei casi è sempre consigliata quella generale. In caso di ridotte quantità di grasso corporeo, si può optare per una anestesia di tipo locale con sedazione. La durata dell’intervento varia dai 60 ai 180 minuti, a seconda della quantità di tessuto da asportare.

Liposuzione: quali possibili complicazioni e i casi in cui è sconsigliata

Come tutti gli interventi chirurgici, anche questo non è esente dalla possibilità di complicazioni generali e specifiche (trombosi, infezione, necessità di reintervento). La liposuzione è sconsigliata in alcuni casi: pazienti obesi, pazienti ad alto rischio anestesiologico, pazienti in cui il rapporto rischio/beneficio del risultato possa essere molto alto. È questo il caso di pazienti che richiedono liposuzione addominale in presenza di tessuto cutaneo lasso e poco elastico.