Linguaggio: imparare una lingua con l’esposizione ad essa

Per imparare una lingua straniera è importante esporsi ripetutamente all’ascolto di essa, per permettere la formazione dei tessuti neurali adeguati alla sue decodificazione

linguaggioIl linguaggio dell’uomo è sempre una fonte di scoperte avvincenti. Paul Sulzberger della “Victoria University” di Wellington ha condotto uno studio volto a ricercare i meccanismi che stanno alla base dell’apprendimento di una lingua straniera. Nella nostra società saper parlare più lingue e in particolare padroneggiare l’inglese è diventato di estrema importanza, per partecipare a tutti i fenomeni collettivi che ci interessano in quanto comunità mondiale sempre più globalizzata, nell’ambito della quale gli incontri e gli scambi si fanno sempre più intensi.

Ma spesso ci accorgiamo che cimentarsi nell’apprendimento di una nuova lingua è tutt’altro che semplice. Eppure non servono molti sforzi. Secondo ciò che è stato scoperto da Paul Sulzberger basterebbe esporsi continuamente e ripetutamente all’ascolto della lingua che intendiamo imparare, per apprenderla con estrema facilità. Servirebbe soltanto sintonizzarsi su una radio straniera o seguire film e programmi televisivi in una lingua diversa dalla nostra e il gioco sarebbe fatto. 
 
Per imparare una nuova lingua infatti è necessario che il nostro cervello possieda le strutture che ne rendano possibile l’apprendimento. Si tratta di creare a livello cerebrale i tessuti neurali che sono fondamentali per capire il nuovo linguaggio. Questi tessuti neurali si sviluppano spontaneamente se ci esponiamo all’ascolto della lingua stessa. 
 
Per fare in modo che si verifiche questo processo non è necessario che comprendiamo quanto ascoltiamo. Anche se non capiamo nulla il processo avverrà lo stesso automaticamente. Una volta formate le strutture cerebrali per la decodificazione del nuovo linguaggio, imparare una lingua straniera sarà molto semplice. 
 
Immagine tratta da: www.esamevincente.com