La Commissione europea ha dato il via libera a una nuova terapia di mantenimento per i pazienti affetti da leucemia mieloide acuta.
Nuova terapia per i pazienti affetti da leucemia miloide acuta
Nuova terapia orale di mantenimento contro la leucemia mieloide acuta. La Commissione europea ha autorizzato l’immissione in commercio di una nuova molecola in compresse, l’azacitidina, per i pazienti con questa patologia che hanno raggiunto la remissione completa dalla malattia o in remissione completa con recupero parziale dell’emocromo.
Lo ha annunciato l’azienda farmaceutica Bristol Myers Squib in una nota, spiegando che il nuovo trattamento potrà essere prescritto dopo la terapia di induzione, con o senza trattamento di consolidamento, ai pazienti non candidabili al trapianto di cellule ematopoietiche staminali.
L’azienda sottolinea che “azacitidina è la prima terapia orale di mantenimento che ha dimostrato una sopravvivenza globale significativa e ha mostrato un beneficio di sopravvivenza libera da recidiva nei pazienti con una vasta gamma di sottotipi di leucemia mieloide acuta”.
I risultati di uno studio di fase 3
L’approvazione del nuovo farmaco, che potrà essere venduto in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, si basa sui risultati dello studio di Fase 3, condotto su 472 pazienti. “Nell’Unione Europea c’è un bisogno non soddisfatto rispetto alle opzioni terapeutiche di mantenimento della leucemia mieloide acuta poiché le risposte alla terapia di induzione possono essere di breve durata e il rischio di recidiva è alto, specialmente per i pazienti non eleggibili al trapianto di cellule staminali”, ha commentato Andrew Wei, sperimentatore principale dello studio, sottolineando che “l’approvazione di azacitidina orale offre la possibilità di apportare un beneficio clinico e cambiare il paradigma terapeutico dei pazienti con leucemia mieloide acuta, in una gamma di sottotipi”.
Leucemia mieloide acuta: numeri
La leucemia mieloide acuta è una delle forme più comuni di leucemia acuta negli adulti. Si stima che ne soffrano 350.000 persone in tutto il mondo e il tasso stimato di sopravvivenza a 5 anni in Europa è del 17%. L’approvazione di azacitidina orale rappresenta pertanto un progresso significativo per i pazienti affetti da leucemia mieloide acuta, con necessità di terapie di mantenimento per questo tumore aggressivo del sangue.