Le ragadi al seno sono delle ulcerazioni della cute che si manifestano soprattutto nella prima settimana di allattamento e si configurano in genere come dei piccoli tagli che provocano un dolore intenso, che potrebbe portare anche a decidere di non allattare più. La secrezione lattea diminuisce e a volte si possono verificare anche dei sanguinamenti.
Contro le ragadi al seno usare creme cicatrizzanti
Le creme cicatrizzanti contro le ragadi al seno sono essenziali sia per quanto riguarda la prevenzione del disturbo che per ciò che concerne il rendere più rapido il processo di guarigione delle ferite. In questo senso molto importante è l’utilizzo di creme a base di lanolina, la quale può essere arricchita dalla vitamina A e dalla vitamina D. Attenzione però ai pericoli in cui si può incorrere attraverso l’uso di prodotti di questo genere. È noto che le creme ai cereali apportano numerosi benefici alla pelle. In ogni caso ad esempio non va trascurato il fatto che le creme in questione sono di solito profumate e influiscono in questo modo su un fattore decisivo, che spinge il neonato ad attaccarsi in maniera corretta al seno materno: l’odore. Tutto ciò finisce per provocare delle suzioni errate e un’accentuazione del problema. In sostanza un circolo vizioso, dal quale non è facile uscire.
Altre soluzioni contro le ragadi al seno
Per combattere le ragadi al seno si possono adottare anche altre soluzioni. Molto importante è l’apporto delle sostanze nutritive che introduciamo nell’organismo attraverso l’alimentazione. In questo senso sono fondamentali i cibi ricchi di vitamina E di vitamina C, le quali riescono a favorire la cicatrizzazione delle ferite. Vanno bene sicuramente i cereali integrali, le carote, i peperoni, gli asparagi, le uova, le carote e gli agrumi. Molto importante è anche l’apporto delle pomate a base di burro di karité e l’applicazione di erbe medicinali come la calendula e la centella asiatica, le quali svolgono un’azione emolliente.
La prevenzione delle ragadi al seno: consigli utili
Di certo è essenziale puntare sulla prevenzione delle ragadi al seno. Quest’ultima va messa in atto preparando la pelle mediante il ricorso a dei rimedi naturali: è molto utile in questo senso l’olio di mandorle dolci, che serve ad idratare e a fortificare la cute. Le creme protettive dell’epidermide sono vantaggiose. Inoltre non si dovrebbe trascurare la cura dell’igiene, pulendo i capezzoli con l’acqua o con delle apposite salviettine, che aiutano a difendersi da eventuali infezioni, le quali possono condurre alla formazione delle ragadi. Tutto ciò aiuta a non rinunciare all’allattamento che fornisce effetti positivi al cervello dei bambini e concorre al loro benessere in generale.
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