Le fratture ossee non sono mai piacevoli ma alcune sono molto dolorose e può essere un’esperienza veramente traumatica.
Quando si pensa alla frattura ossea, si immagina subito anche il dolore che ne consegue. Però alcune sono veramente temute, non solo per il dolore vero e proprio ma anche per i problemi che ne conseguono, la riabilitazione, le cure e il tempo.
Le fratture ossee possono riguardare condizioni molto differenti, avvenire dopo un incidente o un trauma ma sono condizioni che richiedono trattamenti adeguati, lunghi e quindi lo stop relativo per mesi.
Le peggiori fratture in assoluto
Vi siete mai chiesti quale siano le peggiori fratture ossee con cui bisogna fare davvero i conti? Ci sono alcuni parti del corpo che, se ‘vittime’ di qualche brutto incidente, possono dare parecchi problemi.

Tra le peggiori bisogna sicuramente citare quella dell’anca. Non solo è una frattura molto dolorosa ma anche pericolosa per la compromissione delle strutture relative, soprattutto ad una certa età. La frattura dell’anca richiede un lungo decorso ed è quindi da scongiurare. Quella al ginocchio è orribile in termini di dolore ma soprattutto per le conseguenze perché chiaramente trattandosi di una zona dove viene articolato il movimento il rischio è che un minimo errore comprometta per sempre la salute della persona.
Anche la frattura alla tibia è tra le peggiori, molto comune tra gli sportivi. La frattura al bacino è dolorosa e anche scomoda con tempi lunghi di ripresa. Quella al perone, come per la tibia, è tipica di chi fa sport soprattutto calcio. È facile che si tratti di una frattura scomposta poiché l’osso in questo punto è molto delicato. In questo caso bisogna intervenire chirurgicamente. La frattura alla caviglia è complessa, qui ci sono tantissimi nervi e legamenti e sistemare le cose non è affatto facile. Basta anche un semplice trauma a causarne la rottura, per questo bisogna sempre fare molta attenzione.
La frattura del femore è terribile, può avvenire per una caduta ma anche per altre casistiche. È tra le più temute in assoluto per dolore e problemi che comporta. La frattura del polso avviene comunemente dopo un incidente, questa articolazione è complessa e i tempi di recupero come il decorso in caso di intervento sono veramente lunghi.
In ogni caso è importante rivolgersi ad uno specialista, per le fratture composte non si esegue un intervento ma si ingessa la parte, laddove possibile. Ovviamente in alcune zone del corpo è necessaria la trazione perché ingessare non è possibile. Per le fratture scomposte si esegue solitamente un intervento per riallinerare l’osso, talvolta fissando tutto con delle viti per consentire la guarigione corretta.