Latte d'asina: indicato nell'alimentazione del neonato e non solo

E invece è risaputo che il latte d’asina è quanto mai simile per caratteristiche organolettiche con il latte materno, pertanto risulta sicuramente adatto all’alimentazione del bambino quando questi presenti delle allergie al latte vaccino ma al contempo non ha la possibilità di ricorrere al latte della madre

asinelli
Chissà perché ma l’asino è sempre stato visto, almeno in passato, come un animale da soma, lasciamo perdere poi l’attenzione che i proprietari riservavano a questi animali…. Ma non si è mai capito invece il motivo per cui, nonostante i benefici rivestiti dal latte d’asina, a parte qualche raro allevamento di questi animali, non si sia fatta una politica a largo respiro per incentivare l’utilizzo di questo latte.
Sicuramente tutto deriva dagli alti costi che un tipo di produzione allargata comporterebbe nei confronti del latte d’asina che oltretutto non garantirebbe grandi quantitativi di prodotto anche pensando al fatto che l’animale non è diffuso come avviene invece coi bovini. Ma politiche agroalimentari a parte, occorre segnalare le grandissime virtù del latte d’asina nell’alimentazione del bambino.
 
E invece è risaputo che il latte d’asina è quanto mai simile per caratteristiche organolettiche con il latte materno, pertanto risulta sicuramente adatto all’alimentazione del bambino quando questi presenti delle allergie al latte vaccino ma al contempo non ha la possibilità di ricorrere al latte della madre.
 
Ne deriva che Il latte di asina riduce a livelli molto bassi il rischio di allergie o intolleranze permettendo al bambino lo sviluppo di un sistema immunitario completo, senza correre il rischio di deficienze nutrizionali e reazioni allergiche proprie dei più comuni tipi di latte e derivati. Grazie alla marcata presenza nel latte di asina di lattosio si ha la garanzia di una valida mineralizzazione delle ossa del bambino durante le fasi della sua crescita. Oltre all’utilizzo per i bambini, il latte d’asina è indicato per le persone debilitate o anziane, che grazie alle sostanze probiotiche presenti nella composizione del latte traggono benefici per l’assorbimento intestinale del calcio, prevenendo la patologia dell’osteoporosi che si accentua in età avanzata, e il giusto equilibrio fisico, come ben si rileva dal sito relativo all’organizzazione che tratta e commercializza il latte d’asina.