Laser: quando usarlo e quando no

Il laser è in voga per i trattamenti estetici e per i trattamenti di stati patologici, ma non è la soluzione a tutto. In molti casi piuttosto che sbagliare è meglio consultare più esperti. Le linee guida per sapere quando il laser va bene e quando non va bene.

Articolo aggiornato il 16 Dicembre 2008

LaserLa bellezza dei tempi moderni si affida spesso a una tecnica, quella del laser, che consente di fare tante cose. Dai trattamenti estetici a quelli più strettamente salutari, dai ritocchi agli interventi più seri. Ma il laser è sempre il metodo migliore? Cerchiamo allora di capire insieme quando conviene usare il laser e di quando invece conviene evitarlo.
A Milano, in occasione del Congresso di Medicina Estetica, organizzato da Agorà, sono state presentate le metodiche che sono più in uso per trattare i problemi legati all’estetica. Per questo sono stati elencati anche i casi in cui l’uso del laser non è efficace: i trattamenti complessivamente sono quelli contro l’invecchiamento del viso, trattamenti antirughe, per le antiestetiche smagliature e l’acne, per la cellulite. 
 
La macchina più usata al momento è quella del laser frazionale, che lavora senza danneggiare a fondo la pelle e senza lasciare troppi segni. Ma dire laser è poco o niente: vediamo insieme dove viene usato e come viene usato il laser. 
 
Nei casi di rughe e couperose è molto adatto, consente di riportare la pelle all’aspetto originario senza danneggiarla in nessun modo.
Nei casi delle rughe dell’età il laser interviene con microfofi in profondità, che non toccano la pelle vicina alla ruga trattata, lasciando solo delle micro-lesioni che si rimarginano velocemente e completamente. Il costo si aggira sui 300 euro a seduta e complessivamente la pelle va curata per 15/20 giorni, proteggendola da lampade, sole e attacchi esterni forti, come il freddo o prodotti agressivi per la pulizia della cute.
Nel caso della couperose il laser usato si chiama Dye Laser, serve per trattare i piccoli ma anche i grandi capillari. Il laser riscalda l’emoglobina fino a che il capillare esposto non si chiude su se stesso e quindi la macchia scompare. Dopo le prime chiazze violacee rimane un poco di gonfiore, ma in 15 giorni si recupera l’aspetto originario della pelle. In questo caso i costi sono sui 150 euro a seduta.
 
 
Per nei, verruche e acne è meglio prima di scegliere il tipo di trattamento, consultare il proprio estetista e il proprio dermatologo, in molti casi, infatti, si è ottenuto l’effetto contrario, con tutta la drammaticità del caso. 
 
Il laser invece va benissimo per eliminare in modo definitivo il pelo superfluo. Ovvio che permanente non è realmente, almeno fino a che i bulbi piliferi profondi continuano a creare pelo, ma con 900 euro si possono ottenere buoni risultati su cui lavorare in seguito con creme e ulteriori perfezionamenti dei risultati. Per via della difficoltà a trattare le parti, se il pelo è molto, possono servire più sedute, dunque aumenta il costo, ma la durata è di circa tre anni, un fatto che non deve far demordere, se la depilazione ha a che fare con necessità professionali più che solo estetiche. In 4/5 giorni la situazione dell’epidermide è riportata alla normalità e non vi sono pericoli per esposizione al sole o alle lampade. 
 
Per le smagliature è consigliato il laser rispetto a qualsiasi altro mezzo per ridurle, in quanto è l’unico garantito. In trenta minuti anche ambulatoriali si possono trattare sia le smagliature giovani che quelle ormai bianche. Può essere necessario rifare il trattamento dopo un anno per eliminare il problema in modo definitivo, ma è certo che questo è l’unico modo per attenuare questo antiestetico effetto lucido e bianco. Il costo parte dai 300 euro a seduta, possono esserci effetti collaterali come iperpigmentazione e sollevamento temporaneo della zona trattata. 
 
Il laser non va mai usato per i casi di melasma, in questi casi potrebbe scatenarsi una reazione avversa per cui il corpo produce ancora più melanina, o in alcuni casi si sono verificati episodi in cui la parte trattata non ha più assunto colorazione normale, rimanendo semi-albina. 
 
Molto bene invece il trattamento per le macchie solari con il laser Q-Switched che in 10 minuti circa tratta la macchia riportandola a uno stato normale, dopo tre giorni di gonfiore post trattamento, anche se in alcuni casi si sono presentate macchie bianche al posto della macchia scura. Ma il costo è alto, si tratta di circa 2.500 euro per il trattamento.  
 
Bene anche per eliminare le classiche venule blu che compaiono per insufficienza venosa sulle gambe, che possono essere eliminate al costo di 300 euro a seduta, anche se il riassorbimento dei vasi può durare per almeno 5 sedute e la convalescenza non è breve. 
 
Infine, per i tatuaggi, si consiglia il laser solo se il colore è blu o verde, per cui si usa il laser Q-Switched. Molto più difficili da eliminare, invece, i tatuaggi chiari, verdi, argento, bianco.
Se i tatuaggi sono professionali e molto profondi è difficile garantire il risultato, per cui in genere, dato che le sedute necessarie possono essere una quindicina, si sconsiglia il trattamento nei casi di incerto risultato. Il costo a seduta è di circa 200 euro.
Foto da Google

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