Articolo aggiornato il 8 Novembre 2023
Ecco la storia di Tessa Hansen-Smith, una giovane di 25 anni di Fresno, California, che soffre di un’insolita allergia all’acqua, condizione conosciuta come orticaria acquagenica. Questa rara patologia provoca prurito ed eruzioni cutanee ogni volta che il suo corpo entra in contatto con l’acqua, trasformando gesti quotidiani come bere, sudare o lavarsi in un’esperienza dolorosa.
Fin dall’infanzia, Tessa ha vissuto come ogni altro bambino, nuotando, bevendo e giocando con l’acqua. Tuttavia, a otto anni, qualcosa è cambiato radicalmente. Uscendo dalla doccia, si è trovata coperta da enormi eritemi e persino il cuoio capelluto sanguinava. Inizialmente, i genitori hanno pensato che fosse una reazione ai detergenti, ma anche dopo averli sostituiti, la situazione è rimasta invariata. Persino bere è diventato un tormento, causandole bruciore alla gola e al corpo.
Dopo anni di test ed esami, è stata la madre di Tessa, Karen, medico di famiglia, a scoprire la natura della sua malattia. A causa di questa condizione, Tessa è costretta a evitare di sudare e passa la maggior parte del suo tempo in casa. Si basa principalmente sul latte, che contiene proteine, grassi e zuccheri che attenuano gli effetti dell’acqua. Tessa prende antistaminici per alleviare i sintomi di eritemi e prurito causati dal contatto con l’acqua.
A causa di una grave disidratazione, ha sviluppato una colite ischemica dalla quale si sta ancora riprendendo. Per affrontare le spese mediche, ha avviato una campagna GoFundMe, a cui partecipano i suoi genitori.
Qui trovi il link della campagna: https://www.gofundme.com/f/tessa-hansen-smiths-medical-bills
La storia di Tessa ha fatto rapidamente il giro dei social media. Sul suo profilo Instagram “Living Waterless“, condivide le sue esperienze con i suoi seguaci, cercando di offrire supporto alle persone colpite da rare patologie.
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L’orticaria acquagenica è una condizione estremamente rara, colpendo solo tra le 100 e le 250 persone in tutto il mondo. Il primo caso è stato documentato nel 1964 da Walter B Shelley. Questa patologia si manifesta quando la pelle entra in contatto con l’acqua, che sia dolce, salata o clorata, e provoca l’insorgere rapido di orticaria. Le donne sono le più colpite da questa condizione. Attualmente, non esistono cure specifiche. Solitamente, vengono prescritti antistaminici per prevenire o alleviare i sintomi, sebbene non tutti i pazienti ne traggano beneficio. La causa precisa dell’orticaria acquagenica rimane ancora sconosciuta. Fonte Agenzia DIRE www.dire.it