La sindrome di Alice nel Paese delle meraviglie: ecco come si manifesta il disturbo neurologico

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Cos’è la sindrome Alice nel paese delle meraviglie e come si manifesta (tantasalute.it)

Il nome di questa sindrome deriva dal libro di Lewis Carroll, ma nonostante l’accostamento fantasioso, è bene non prenderla sottogamba.

In mezzo alle diverse condizioni neurologiche, ne esiste una chiamata Sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie. Tale disturbo prende il nome dalla fiaba di Lewis Carroll, dove una bambina di nome Alice, nel suo sogno, si ritrova ad inseguire un coniglio bianco (Bianconiglio), finendo così in un mondo fatto di stranezze e assurdità dove un biscotto o una bevanda sono in grado di rimpicciolirla o ingrandirla. 

Per quanto tutto questo possa sembrare surreale e frutto di una grande fantasia, dopo diversi anni si è scoperto che alcune caratteristiche del personaggio storico, possono essere associate ad una vera e propria sindrome. La trama a quanto pare, non sarebbe solamente il frutto di una storia filosofica che ad oggi è stata interpretata in diversi modi, ma secondo alcuni medici potrebbe essere stata la stessa sindrome di cui era affetto Carroll, descrivendone così la sintomatologia nella sua opera.

Sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie: come si manifesta

La Sindrome di Alice nel paese delle Meraviglie, anche chiamata Sindrome di Todd, è una disfunzione neurologica che causa vere e proprie allucinazioni visive, ma altera anche la percezione spazio-temporale. Inoltre, chi è colpito da questa patologia, può avere distorsioni dell’immagine corporea stessa, sia in forma che in dimensioni. Proprio a causa di queste alterazioni, il soggetto può provare uno stato di forte confusione e conseguente panico.

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Quali sono le maggiori cause della sindrome di Alice nel Paese Delle Meraviglie (tantasalute.it)

La persona che soffre di questo disturbo, vede oggetti e persone più piccole rispetto al normale (microscopia) con manifestazioni di diversa entità. Il soggetto, ad esempio, può percepire oggetti e persone in maniera più grande (macroscopia). Oppure, ha difficoltà a quantificare il tempo, avendo così una percezione confusa. Tali manifestazioni non sono costanti, ma possono presentarsi più volte durante la giornata, a seconda dell’intensità del disturbo.

Riconoscere i sintomi del disturbo e le principali cause, è fondamentale per andare ad agire sulla cura. La Sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie può essere vissuta anche nella fase precedente all’addormentamento, ma nel caso in cui si manifesti durante il quotidiano, è bene sapere che non è strettamente associata ad una sola malattia mentale, ma può essere la conseguenza di diversi fattori:

  • abuso di cocaina;
  • conseguenza all’emicrania (di cui l’autore del romanzo stesso soffriva);
  • conseguenza di un’infezione, come il virus Epstein-Barr, microrganismo della famiglia degli Herpes virus;
  • conseguenza dell’epilessia;
  • causata da gravi disturbi oculari;
  • sentore e manifestazione di tumori cerebrali.

Tali condizioni possono essere dunque la causa scatenante di tale disturbo, ma qualunque sia il motivo per cui questo si manifesta, è bene rivolgersi al proprio medico, non solo per il fatto che i sintomi possono diventare destabilizzanti, ma anche per andare ad agire sulla causa primaria.