La sigaretta elettronica: prezzi, uso e controindicazioni [FOTO]

La sigaretta elettronica non ha conseguenze per la salute e può aiutare ad allontanarsi dal tabacco e dai rischi connessi ad esso

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Sigaretta elettronica: come funziona?
La sigaretta elettronica è un dispositivo, che viene costruito con l’intenzione di emulare le sigarette. Attraverso l’utilizzo di questo strumento, si può inalare il vapore ricavato da una soluzione che risulta essere composta da glicole propilenico, glicerolo, aromi naturali e nicotina. E’ bene comunque precisare che la nicotina può variare nella sua quantità o può essere anche del tutto assente. I fumatori hanno la sensazione di star fumando qualcosa di molto simile al tabacco, ma non si verificano rischi per la salute, in quanto si elimina il processo di combustione.

Non dobbiamo dimenticare che i danni provocati dal fumo sono molti e riguardano, oltre l’apparato respiratorio, anche quello circolatorio, la cavità orale e le prime vie digestive e il sistema endocrino e metabolico.

La sigaretta elettronica: come funziona

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La sigaretta elettronica è composta dall’atomizzatore, che è l’elemento elettronico e la batteria. A questi bisogna aggiungere l’inalatore, che può formare anche un tutt’uno con l’atomizzatore. Quest’ultimo non fa altro che produrre il vapore che viene inalato. Per fumare occorre avvitare la batteria all’atomizzatore, immettere qualche goccia (da 3 a 5) di ricarica liquida nell’atomizzatore e inserire in questo lo specifico inalatore. La batteria fornisce energia all’atomizzatore, il quale scalda il liquido che si vaporizza ed esce dal buco sulla cartuccia, finendo nella bocca del fumatore. Si può cominciare quindi ad inalare il fumo prodotto. Per indicare che la batteria è carica e che la sigaretta elettronica funziona correttamente, c’è una lucetta led che si illumina all’estremità del dispositivo. Non appena smettiamo di fumare, la sigaretta andrà in stand – by. Bisogna ricordarsi che 16 – 20 inalazioni equivalgono ad una sigaretta tradizionale.

La sigaretta elettronica: dove si compra

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La sigaretta elettronica si può comprare in farmacia oppure presso i rivenditori specializzati. Anche su internet ci sono spazi web dedicati proprio alla vendita di questi prodotti, anche se bisogna essere prudenti per evitare inconvenienti o prodotti non validi, che possono mettere a rischio la salute. Ricorrere alla sigaretta elettronica può essere efficace contro il fumo. I vantaggi sono vari: non si producono sostanze cancerogene determinate dal processo di combustione, permette di soddisfare l’esigenza psicologica che c’è alla base del fumare e soprattutto la tipica gestualità legata all’atto del fumare. Inoltre può essere usata ovunque, anche nei luoghi in cui è vietato fumare.

La sigaretta elettronica: i prezzi

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I prezzi della sigaretta elettronica possono variare, comunque anche con una spesa inferiore ai 30 euro è possibile acquistarne un valido modello. È comunque consigliabile fare attenzione al rapporto qualità – prezzo. Il componente più delicato è l’atomizzatore, che, se acquistato da solo, ha un prezzo di circa 15 euro. Molto importante è anche considerare i prezzi della sigaretta elettronica in base alla durata, che va da un minimo di qualche settimana ad un massimo di vari mesi.

La sigaretta elettronica: le controindicazioni

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Siamo sicuri che la sigaretta elettronica non faccia male? In effetti si tratta di un dispositivo che non ha delle vere e proprie controindicazioni, anzi è vantaggioso per la salute. Anche se possono essere contenute delle piccole quantità di nicotina, si tratta di componenti minime. L’unico effetto collaterale che si potrebbe riscontrare consiste in una forma di allergia ai componenti aromatici, ma si tratta di un effetto che vale a livello personale e che è totalmente imprevedibile. L’unica accortezza deve essere quella che concerne i prodotti non sicuri o non garantiti come tali.

La sigaretta elettronica fa male?

Gli esperti sulle sigarette elettroniche sono divisi sulla questione degli eventuali danni arrecati dalla sigaretta elettronica. Ma in seguito al meeting della European Respiratory Society di Vienna è arrivato l’allarme: le sigarette elettroniche potrebbero determinare dei danni ai polmoni.
In particolare sulla vicenda è stata presa in considerazione una ricerca dell’Università di Atene, che ha messo in evidenza gli effetti a breve termine delle sigarette elettroniche su soggetti sani e su soggetti affetti da malattie respiratorie, come l’asma o la broncopneumatia cronico-ostruttiva.
I risultati dello studio sono stati molto chiari, perché si è visto che nei soggetti sani c’è stato un aumento della resistenza delle vie aeree, che è durato per dieci minuti circa. Nei soggetti affetti da malattie respiratorie non sembra che ci siano effetti immediati in seguito all’uso di una sigaretta elettronica.
E’ da specificare che molti modelli di sigarette elettroniche rilasciano comunque una certa quantità di nicotina, anche se questo rilascio non avviene per combustione, ma attraverso il vapore.
Non sono comunque trascurabili le conseguenze provocate dalla nicotina stessa. Ecco perché gli autori della ricerca hanno spiegato che non sanno ancora se i dispositivi elettronici possano essere considerati più sicuri rispetto alle normali sigarette.
E’ da tenere presente che le sigarette elettroniche potrebbero essere dei prodotti potenzialmente pericolosi. Da ora in poi bisognerà basarsi sul risultato di altre ricerche, soprattutto per verificare se ci sono degli effetti anche a lungo termine legati proprio all’uso delle sigarette elettroniche.
Smettere di fumare è certamente importante, ma bisogna stare attenti ed essere molto prudenti: anche se le sigarette elettroniche vengono sponsorizzate come sicure, in realtà non bisogna dimenticare che si tratta sempre di introdurre nel nostro organismo delle sostanze potenzialmente dannose.