Alcune persone soffrono spesso di raucedine, questa impedisce di parlare in pubblico e può essere molto fastidiosa.
L’abbassamento continuo della voce deve essere indagato per essere certi delle cause che determinano il disturbo. Se saltuario infatti può anche essere casuale, ma se ripetuto nel tempo è certamente legato ad un fattore specifico.
La raucedine dopo pioggia e vento non è strana, sarà sicuramente determinata da un raffreddamento. Un disturbo della voce non legato a condizioni meteorologiche, però, può invece essere legato a infezioni, fumo, alcol e addirittura allo stress.
Raucedine: come evitare di perdere la voce spesso
I disturbi che si manifestano come una raucedine tipicamente, soprattutto in inverno e nei cambi di stagione, sono legati proprio alle condizioni meteo che non essendo spesso miti e favorevoli ma sempre più ostili con variazioni improvvise sono anche responsabili dei malesseri stagionali.

L’associazione Assosalute però ha chiarito anche che ci sono patologie come quelle ai polmoni o alla tiroide che possono determinare questa manifestazione, anche allergie e infezioni importanti sono la causa oppure un uso improprio della voce. Questo potrebbe diventare un problema per tutti coloro come insegnanti, attori, venditori che hanno bisogno di parlare o che comunque sforzano costantemente le corde vocali.
La prima cosa da chiarire è se si tratta di un virus o batterio oppure se ci sono patologie connesse. Se la raucedine compare in ogni stagione allora probabilmente non è legata al clima. Per intervenire immediatamente bisogna fare attenzione all’alimentazione che ha un impatto diretto sulla voce, poi evitare sforzi, imparando a parlare correttamente. Bisogna fare veri e propri esercizi, un allenamento quotidiano per migliorare intensità, vibrazione, frequenza. Solo in questo modo si può sconfiggere la raucedine e parlare in pubblico anche molte ore senza poi tornare a casa senza voce.
Il palato deve essere sempre idratato come anche la gola, quindi bisogna bere molto, aiutandosi anche delle tisane perché la secchezza non fa che peggiorare le condizioni, soprattutto in coloro che già sono inclini al disturbo. Ci sono poi dei cibi da evitare come latticini, succo di pomodoro, caffè e cioccolato, spezie, caramelle.
Anche le tipiche caramelle per la tosse possono peggiorare di molto la situazione invece di aiutare, proprio perché sono pensate per un disturbo completamente differente. Se la gola è secca e si mangia una caramella, sarà ancora più infiammata successivamente. Nei casi in cui il sintomo compaia a ripetizione è fondamentale rivolgersi ad uno specialista per valutare tutte le analisi del caso e anche per l’adeguata terapia.