La paralisi del nervo facciale si configura come un problema del sistema nervoso. In sostanza si ha un danneggiamento di un nervo del cranio che determina delle difficoltà di movimento per i muscoli della faccia. Il nervo danneggiato è di solito il settimo nervo facciale, che ha la funzione di controllare i muscoli del volto, il condotto uditivo e il senso del gusto. Differenti sono le cause della patologia: la formazione di una neoplasia, la malattia di Lyme, la sarcoidosi o l’infezione da HIV. In ogni caso bisogna fare attenzione ai sintomi più evidenti.
I sintomi della paralisi del nervo facciale consistono nella rigidità del volto, nel cambiamento dell’aspetto del viso e negli ostacoli che si incontrano nel compiere i movimenti del volto. Si può manifestare anche la paralisi di un lato della faccia, il mal di testa, dolore dietro l’orecchio, una sensibilità ai suoni e l’alterazione del senso del gusto.
La terapia della paralisi del nervo facciale è rappresentata dall’utilizzo di farmaci, che in genere sono anti-infiammatori non steroidei e antivirali. Le cure si dimostrano più efficaci se il disturbo è preso in tempo. A volte potrebbe essere necessario ricorrere ad un intervento chirurgico.
Non tutti i pazienti affetti dalla malattia in questione sono destinati a perdere in modo definitivo la funzionalità dei movimenti del volto, alcuni guariscono, ma bisogna prestare attenzione alle possibili complicazioni, come i cambiamenti all’aspetto o i danni che interessano gli occhi.