La labirintite virale è un disturbo parecchio diffuso tra la popolazione: chi colpisce maggiormente e, soprattutto, in quanto tempo si risolve?
Diffusa sempre di più tra gli over 40, la labirintite provoca degli scompensi che non ci permettono di godere della nostra routine.
Si tratta di un’infiammazione della parte dell’orecchio interno chiamata labirinto. Il labirinto è costituito da canali pieni di liquido che controllano l’equilibrio e l’udito. Quando muovi la testa, il fluido nei canali si muove e questo dice al cervello in quale direzione ti stai muovendo e quanto lontano e veloce stai andando. Queste informazioni aiutano il corpo a riequilibrarsi.
Labirintite: cos’è e quali sono i sintomi
Il tuo udito è controllato dalla parte del labirinto nota come coclea. Quando gli organi dell’equilibrio in un orecchio sono infiammati, le informazioni inviate al cervello saranno diverse dall’altro orecchio non affetto. Queste varie informazioni possono farti venire le vertigini. Anche l’udito può risentirne se anche questa parte dell’orecchio interno è infiammata.

Se le persone non hanno perdita dell’udito e sperimentano solo i sintomi dell’equilibrio, questo è noto come neuronite vestibolare. Sia la labirintite che la neuronite vestibolare sono spesso usate per descrivere la stessa diagnosi. Tuttavia, per essere etichettato come labirintite deve includere la perdita dell’udito. Può colpire allo stesso modo uomini e donne, a qualsiasi età, anche se è rara nei bambini.
Per la maggior parte delle persone che soffrono di labirintite, l’equilibrio e l’udito tornano alla normalità in seguito. In alcuni casi, le persone scoprono di avere lievi capogiri quando muovono la testa. Questo può accadere fino a diversi anni dopo che hanno avuto l’infezione. È relativamente raro che ci siano complicazioni dovute alla labirintite, ma possono includere perdita permanente dell’udito, acufene permanente o squilibrio permanente. Questo è più probabile con la labirintite batterica rispetto alla labirintite virale.
In caso di labirintite, puoi fare affidamento su alcuni medicinali. Infatti, il medico può prescrivere i seguenti farmaci, a seconda dei sintomi:
- Antistaminici
- Medicinali per controllare la nausea e il vomito, come la proclorperazina
- Medicinali per alleviare le vertigini, come meclizina o scopolamina
- Sedativi
- Corticosteroidi
- Farmaci antivirali
- Terapie alternative e complementari
- Cura di sé per labirintite
Quanto segue può aiutarti, invece, a gestire le vertigini:
- Stai fermo e riposati.
- Evitare movimenti improvvisi o cambi di posizione.
- Riposa durante gli episodi gravi e riprendi lentamente l’attività. Se perdi l’equilibrio, potresti aver bisogno di aiuto per camminare.
- Evita luci intense, TV e lettura durante gli attacchi.
- Evita di guidare, arrampicarti o utilizzare macchinari pesanti fino a quando i sintomi non si sono verificati per almeno una settimana.