Ma la frutta va consumata prima, durante o dopo i pasti? Finalmente i nutrizionisti hanno fatto chiarezza, ecco cosa fare.
Si tratta di una domanda che si pongono in tanti. Quando va consumata la frutta? Di certo i dubbi sono sorti in seguito alle varie teorie che si sono susseguite negli anni. Stando infatti ad alcune tesi in voga qualche tempo fa, mangiare la frutta durante i pasti era assolutamente deleterio, secondo altri fautori invece era del tutto salutare.
Altri ricercatori ancora hanno azzardato l’idea che consumarla dopo il pranzo o la cena facesse male. Queste teorie, profondamente discordanti tra loro hanno alimentato gli interrogativi dei più che oggi si chiedono quale sia la verità al riguardo. Finalmente dopo tanto tempo è arrivata la risposta esatta e precisa alle domande.
La frutta va consumata lontano dai pasti? Si, ecco perché!
Un’alimentazione sana e bilanciata prevede il consumo di frutta. Si tratta dunque di un alimento imprescindibile per mantenere uno stato di salute ideale, ma quando va consumata? Come accennato per lungo tempo si è detto che va mangiata lontano dai pasti principali, ma perché? Va accennato che esiste un sostrato di verità in questa diceria. Per comprendere a fondo la motivazione bisogna partire da lontano.

Quando si consuma un pasto completo, contenente cioè proteine, carboidrati e grassi, il processo digestivo diviene più complesso, che richiede più tempo per scomporre ed assimilare i nutrienti. La proteine ed i carboidrati hanno bisogno di un ambiente acido per essere digeriti mentre i grassi richiedono un ambiente alcalino.
La frutta è composta da zuccheri semplici e quando viene mangiata dopo un pasto, rischia di restare nel tratto digerente più a lungo, perché debbono essere digeriti prima gli altri alimenti. Questo fenomeno può dar luogo ad un processo di fermentazione dei carboidrati che provocare gonfiore addominale, disturbi gastrointestinali e flatulenze.
Dunque in nutrizionisti consigliano di consumare la frutta lontano dai pasti per garantire una corretta digestione degli alimenti. I professionisti ritengono che la frutta andrebbe mangiata come spuntino, lontano dai pasti principali. Facendo così la frutta viene digerita velocemente ed i nutrienti assorbiti rapidamente.
Alcuni specialisti sostengono che vada mangiata almeno 30 minuti prima dei pasti principali o dopo 2 ore dagli stessi. Questo lasso temporale consente di digerire correttamente e scongiurare dunque il rischio di interazioni fastidiose.
In conclusione mangiare la frutta lontano dalla colazione, dal pranzo e dalla cena consente di combattere eventuali disturbi gastrointestinali. Si tratta comunque di regole generiche, ciascuno a seconda delle proprie caratteristiche fisiche può scegliere quando consumare questo alimento prezioso ed alleato della salute.