La dieta della curcuma è utile per dimagrire in fretta. Questa spezia favorisce la depurazione dell’organismo e apporta numerosi vantaggi al metabolismo. I principi attivi della curcuma, in particolare la curcumina, riescono a sollecitare le cellule adipose, esercitando un’azione dimagrante. Tutte le sostanze contenute in questa spezia aiutano a mantenere il nostro organismo in salute, neutralizzando i vari danni provocati dal sovrappeso. Inoltre, sono capaci anche di inibire l’attivazione di alcuni agenti responsabili dell’infiammazione. Scopriamo come impostare una dieta in questo senso e vediamo quali sono i menu da seguire.
Perché la curcuma fa dimagrire
La curcuma è uno di quegli ingredienti che non dovrebbe mai mancare in una sana e variegata alimentazione perché combatte la fame, controllando l’appetito, e protegge l’organismo sotto diversi punti di vista. Le sostanze nutritive contenute in questa spezia sono molteplici e importanti per la salute del corpo perchè comprendono vitamine e minerali, oltre ad alcuni principi attivi davvero funzionali.
La curcumina è la principale sostanza che rende la curcuma l’elemento ideale per dimagrire. Per poter beneficiare delle sue proprietà è importante consumare una certa dose di curcuma ogni giorno in modo che la sua azione intervenga in modo progressivo sui vari problemi legati al peso. Ma quali sono quelle proprietà che rendono possibile dimagrire con la curcuma? Vediamole tutte nel dettaglio.
Riduce le infiammazioni
Uno stile di vita sedentario, un’alimentazione poco equilibrata, lo stress e l’inquinamento sono fattori, ormai accertati, che influiscono negativamente sul generale stato di salute, ma in particolare sull’attività intestinale e metabolica. Proprio a loro è infatti attribuita l’infiammazione cronica sistemica di basso grado, una malattia direttamente associata all’obesità, perchè causa e conseguenza di quest’ultima.
Secondo recenti studi, la curcumina è in grado di agire in modo sistemico su questo tipo di infiammazione, contrastandone la comparsa e lo sviluppo e, di conseguenza, riducendo il rischio di incorrere in ulteriori patologie ad essa associate come il diabete mellito, l’Alzheimer, la sclerosi multipla e il morbo di Parkinson.
Depura l’organismo
La curcuma è in grado di depurare l’organismo ed eliminare scorie e tossine in eccesso. La sua azione è soprattutto diretta a ripulire il fegato dagli agenti inquinanti che ogni giorno vengono filtrati da quest’organo.
La curcuma purifica il sangue ed elimina lo stress ossidativo contrastando la produzione di radicali liberi che, oltre ad accelerare l’invecchiamento cutaneo, rallentano la motilità intestinale, così come la digestione.
Elimina la fame
Tra le proprietà dimagranti della curcuma non si può certo non citare la capacità di donare un maggior senso si sazietà a fine pasto. A questo proposito, la sua attività influisce sulla produzione di leptina, uno degli ormoni più importanti nel regolare l’appetito e controllare il peso.
La leptina si genera a livello del tessuto adiposo, ma è in grado di comunicare con il cervello al quale fa arrivare il segnale di sazietà nel momento in cui aumentano le riserve lipidiche. Inoltre, è deputata anche all’aumento della spesa calorica e quindi alla riduzione della massa grassa. La curcuma interferisce in questi processi aumentando le quantità di leptina.
Tra l’altro la curcumina è capace di aumentare i livelli di serotonina e dopamina, agendo contro la fame nervosa quando il desiderio di mangiare è determinato da uno stato di ansia o di stress.
Inibisce il ristagno dei liquidi
In quanto antinfiammatorio naturale, la curcuma contrasta la cellulite e la formazione degli odiosi cuscinetti. Tutto questo grazie alla sua capacità di stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, riattivandole. Ma è anche in grado di ridurre i gonfiori e smuovere i liquidi locali accumulati.
Un buon metodo per combattere progressivamente la ritenzione idrica è anche quello di usare la curcuma al posto del sale.
Accelera il metabolismo
La curcuma, come in genere molte altre spezie “calde”, stimolano la termogenesi nell’organismo, ovvero producono calore e aumentano il metabolismo basale, bruciando maggiormente i grassi. Per questo ulteriore motivo la curcuma fa dimagrire perchè la sua assunzione giornaliera può determinare un certo bilanciamento tra l’assunzione di calorie e il loro consumo.
Inoltre, migliora la digestione dei cibi, soprattutto di zuccheri e grassi, evitando le fermentazioni. Per questo motivo agisce anche contro i gonfiori addominali.
Come usare la curcuma per dimagrire
La curcuma ha effettivamente ottime proprietà benefiche dimagranti, oltre che depurative e antiossidanti, tuttavia la sua efficacia per molto tempo è stata condizionata negativamente a causa della mancata raccolta di informazioni sulla sua biodisponibilità, ovvero sulle reali capacità dell’organismo umano di assorbirne i principi.
Ad oggi, invece, è stato ampiamente dimostrato che per beneficiare appieno degli effetti della curcuma, e in particolare della curcumina, è necessario associare il suo consumo, la cui dose giornaliera varia dai 3 ai 5 grammi, a specifici alimenti in grado di renderla più disponibile. Ecco i principali:
- pepe nero
- olio extravergine d’oliva e l’olio di cocco
- salmone
- semi oleosi
- quercetina, una sostanza presente come nel tè verde, nell’uva rossa, nelle mele, nei peperoni, nei cavoli crudi e nei frutti di bosco
- avocado
- bromelina dell’ananas
Dieta della curcuma, il menu
Per ottenere degli effetti dimgranti da una dieta a base di curcuma è importante seguire un certo regime alimentare, prediligendo o evitando alcuni particolari alimenti. Per esempio, per aggiungere questa particolare spezia potrà essere necessario conoscere i cibi ai quali si accoppia meglio e con i quali aumenta i propri benefici, ma è altrettanto consono sapere quali sono gli alimenti che vanificano una dieta e l’equilibrio dei nutrienti.
In genere, la curcuma, fresca o in polvere, viene impiegata per insaporire vari piatti, dai primi fino ai dolci, ed è quindi indicata per essere aggiunta alla pasta e alla carne a fine cottura, alle insalate, alle salse, come quella allo yogurt, nelle torte, nelle tisane, nel latte o sulle verdure lessate.
Una dieta per dimagrire dovrà quindi basarsi sull’assunzione di tutti i nutrimenti indispensabili all’organismo, come carboidrati, proteine, grassi buoni, fibre, vitamine e minerali, senza la necessità di saltare i pasti o mangiare dosi minime giornaliere, ma variando l’alimentazione e introducendo cibi come carboidrati integrali, legumi, carni magre, verdure di stagione, frutta non zuccherina e frutta secca per assumere i grassi insaturi.
Di contro, gli alimenti da evitare sono tutti quelli che apportano un quantitativo eccessivo di grassi come i cibi zuccherati e quelli troppo raffinati, gli alcolici e le bevande gassate, gli insaccati e gli affettati, i formaggi stagionati, le carni grassi e i condimenti ricchi di grassi saturi, come burro e margarina.
Schema dieta della curcuma
Scopriamo insieme il menu della dieta della curcuma, da seguire giorno per giorno, per beneficiare degli effetti dimagranti, restando in forma e più in salute. L’indicazione fondamentale è quella di non superare mai la quantità massima di due cucchiaini al giorno di curcuma.
Giorno | Colazione | Spuntino | Pranzo | Merenda | Cena |
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Lunedi | Caffè d’orzo con 100 ml di latte magro, 70 g di pane integrale, 2 cucchiaini di marmellata d’agrumi, un frutto | Frullato detox con ananas, banana e un cucchiaino di curcuma | 70 g di spaghetti al pomodoro, 70 g di ricotta magra, una zucchina salatala in padella | Un pacchetto di cracker di soia | Un’insalata con uova sode condita con una salsa di yogurt e mezzo cucchiaino di curry, 50 g di pane integrale, una mela cotta con cannella. |
Martedì | Caffè d’orzo con 100 ml di latte magro, 4 biscotti integrali, un kiwi, 5 mandorle | Una mela e 3 noci | Zuppa di lenticchie rosse e curcuma, 200 g di finocchi al vapore | Yogurt magro | 150 g di trota cotta al forno, un cespo di radicchio cotto alla piastra e condito con olio extravergine, 50 g di pane integrale |
Mercoledì | Tazza di té verde, 70 g di pane integrale, 50 g di prosciutto cotto, una spremuta d’arance, 3 mandorle | Una pera o una banana | Cavolfiore al fiore con la curcuma, insalata di ceci, una fetta di pane integrale | Una galletta di riso con due fette di bresaola | Una porzione di sgombro con patate e verdure al forno, una tisana con tarassaco, radice di curcuma taglio tisana e cardo mariano |
Giovedì | Caffè d’orzo con 150 ml di latte magro, 2 fette biscottate integrali, 2 cucchiaini di marmellata e un poco di ricotta | Una mela e 3 noci | 70 g di pasta con tonno, un’insalatona mista | Yogurt magro | Pollo al curry con 30 g di riso basmati al vapore |
Venerdì | Caffè d’orzo con 100 ml di latte magro, 4 biscotti integrali, un kiwi | Una mela e 3 noci | 50 g di riso integrale e curcuma, 150 g di tofu alla piastra con insalata | Yogurt magro | Una vellutata di cannellini, 200 g di spinaci lessati, 50 g di pane integrale |
Sabato | Caffè d’orzo con 100 ml di latte magro, 70 g di pane integrale, 2 cucchiaini di marmellata d’agrumi, un frutto | Un frullato con mela, sedano, arancia, un cucchiaino di curcuma e un pizzico di pepe | Un filetto di salmone con fagiolini e carote lessate alla curcuma con un filo d’olio extravergine a crudo e un pizzico di pepe | Un frutto e 3 noci | Un petto di tacchino con patate alla curcuma cotte in padella con poco olio, sale e pepe |
Domenica | Una tazza di té verde, 70 g di pane integrale, 50 g di prosciutto cotto, una spremuta d’arance, 3 mandorle | Una pera o una banana | Gamberi al curry e yogurt greco serviti con del riso basmati, una macedonia di frutta di stagione non zuccherina | Un pacchetto di cracker di soia | Un passato di verdure, 70 g di bresaola con olio e limone, broccoli al vapore, una galletta di riso |
I risultati
Quando si segue una dieta dimagrante i risultati possono essere visibili già dopo poche settimane, in base al proprio peso iniziale e alla costanza con la quale si è seguito il programma alimentare. Tuttavia, la perdita di peso non avviene in modo regolare per tutta la sua durata, ma sarà via via sempre meno visibile in base ai chili da perdere.
Nella dieta della curcuma i chili persi ogni settimana potranno essere al massimo di 1,5-2 chilogrammi, per evitare un calo nutrizionale troppo brusco. Ma anche in questo caso, a fare la differenza saranno i chili iniziali, infatti nelle persone in sovrappeso sarà più facile notare i risultati. Un po’ meno in quelle con adipe localizzato.
Il mantenimento
Come per ogni dieta, la vera difficoltà arriva nel mantenimento dei risultati sul lungo periodo. Secondo gli esperti, una dieta ha avuto successo se si è perso il 10% del proprio peso iniziale e non si è avuta alcuna importante variazione per tre anni consecutivi.
Per mantenere i risultati ottenuti dalla dieta alla curcuma è ovvimente necessario continuare a tenere sotto controllo la propria alimentazione, variando e apportando eventuali modifiche al regime con l’aggiunta di altri alimenti, e seguire in maniera progressiva uno stile di vita attivo e sano dal punto di vista delle proprie abitudini di vita, quindi smettere di fumare ed evitare qualsiasi tipo di eccesso.
Di norma, la dieta di mantenimento dura tutta la vita, ma è importante che questo tipo di alimentazione non venga visto come un sacrificio ma come un valido alleato per rimanere in salute a lungo e senza particolari rischi di sviluppare qualche patologia.