
La medicina estetica è un comparto in aumento che non sembra conoscere crisi. Le donne più attente alla loro bellezza? Non solo, anche gli uomini in misura crescente si rivolgono al medico estetico per combattere i segni del tempo. Filler, tossina botulinica, peeling, epilazione, rivitalizzanti si confermano i trattamenti più richiesti. Cresce la richiesta di micro botulino, ritornare giovani e belli -mantenendo lineamenti naturali- oggi è il must. Chi si affida al medico estetico lo fa per ritrovare la propria forma di bellezza intesa come una migliore qualità di vita.
Il trend che fa scuola è quello di un modello di bellezza naturale, richiesta da fasce d’età sempre più eterogenee. In aumento dell’8-10% (rispetto al 2017), la medicina estetica: dai millenials alle over 60 passando per la crescita del 3% di pazienti uomini. Nella classifica dei trattamenti maggiormente richiesti svettano i rivitalizzanti. Si confermano al primo posto i trattamenti viso per il 92%, seguiti immediatamente da una nuova crescita di domanda per collo (82%), decollété (79%) e mani (77%). Nella fascia d’età, tutta femminile, 30-60 anni.
Anche i filler regnano incontrastati. Oltre il 60% dei medici intervistati conferma l’utilizzo di device complementari, come aghi cannula, nella propria pratica clinica unitamente ai trattamenti comunemente più richiesti: quelli naso genieni nella fascia d’età 40-60 anni e quelli di ridefinizione labiale per l’armonizzazione delle linee nelle più giovani (18-40). Numerose anche quest’anno le novità. Nell’universo dei filler labbra, il trend non è più l’aumento del volume bensì l’armonia delle proporzioni con una richiesta sempre maggiore dalle Millennials . La novità del momento si chiama Belotero Lips, il primo kit per il miglioramento estetico delle labbra. L’azienda farmaceutica Merz ha presentato il concetto di dual-filler, un approccio naturale e armonioso per un trattamento labbra che non trascuri nessun aspetto. “Quando parliamo di labbra non pensiamo più solo al volume ma al contorno, alla definizione, alla proiezione, alla forma e alle proporzioni”, ha puntualizzato il prof. Sergio Noviello, chirurgo estetico e medico estetico, nel Workshop dedicato, insieme alla dottoressa Uliana Gout. Le procedure minimamente invasive riducono la negativa percezione del sé per un beneficio psicosociale e generale di qualità della vita: scopo intrinseco della Medicina Estetica. “A stabilirlo sono studi scientifici recenti- ha spiegato il Prof. Alberto Massirone – presidente della Società Italiana di Medicina a indirizzo Estetico Agorà. “Desiderio questo, ormai fondamentale anche per gli uomini che sempre più frequentemente si prendono cura del proprio aspetto fisico con trattamenti anti-aging a differenza dei Millennials, sempre attenti all’immagine, che puntano invece per il 56% all’epilazione laser, ai trattamenti per combattere l’acne e a piani alimentari personalizzati.”
Al congresso, la cura e la salute della pelle è stato il fil rouge degli interventi, ed il brand dermocosmetico Promedial della casa farmaceutica giapponese Rohto non si è lasciato sfuggire l’occasione per presentare i dati di uno studio, realizzato dal Centro Ricerche, che dimostra la capacità di questi prodotti per uso domiciliare di riportare velocemente la cute a un livello di idratazione e pH ottimali, anche dopo trattamenti ablativi di medicina estetica. Si tratta della prima linea per uso domiciliare usata anche nello studio del medico estetico.
Nei numerosi workshop, focus anche sui trattamenti corpo ove la Medicina Estetica continua la sua inarrestabile ascesa. La ricerca della bellezza prosegue 365 giorni l’anno sebbene gli esperti registrino un aumento per trattamenti relativi ad adiposità localizzata e cellulite, vero tallone d’Achille per tutte le donne. Tra le novità per il trattamento delle smagliature Biodermogenesi. Tra le terapie di medicina rigenerativa ha suscitato particolare interesse tale tecnologia interamente italiana tutelata da brevetti internazionali. “Questa metodica– ha precisato Maurizio Busoni, amministratore di Expo Italia e responsabile del progetto Biodermogenesi- sfrutta l’applicazione dei campi elettromagnetici, già noti in medicina dello sport per la ristrutturazione dei muscoli lesi, per favorire la rigenerazione di qualsiasi tipo di smagliatura in totale assenza di effetti collaterali. In seguito al trattamento le strie si ammorbidiscono e recuperano elasticità, riempiendosi e recuperando un colore naturale e, con l’esposizione agli ultravioletti, tornano ad abbronzarsi come la pelle circostante. L’efficacia del trattamento è supportato da studi delle Università di Pisa e di Pavia”.
Durante il Congresso numerosi i temi legati alle Advanced Beauty Technologies, recentemente introdotte da Merz sul mercato. Per l’inestetismo più odiato dalle donne, la subcision si riconferma l’unica procedura mini-invasiva approvata dall’FDA, l’ente governativo americano per la regolamentazione dei farmaci e degli alimenti, per il trattamento a lungo termine della cellulite a “buccia d’arancia”.
Cellfina® è dunque l’unica metodica che standardizza e rende riproducibile la tecnica della subcision, attraverso la creazione di un preciso protocollo di trattamento e l’utilizzo di una pompa che crea un vacuum. “Grazie all’effetto vacuum – ha spiegato Ginevra Migliori, chirurgo plastico – è possibile eseguire una subcision guidata alla base dei setti fibrosi che rivestono il pannicolo adiposo e che nella donna corrono perpendicolari alla cute, determinando una trazione della stessa verso il basso che dà luogo a quelle irregolarità e depressioni che chiamiamo “buccia d’arancia”. Cresce la richiesta di lifting senza bisturi, ambito nel quale gli ultrasuoni micro focalizzati eco guidati rappresentano il primo e unico trattamento ecoguidato per il sollevamento non chirurgico dei tessuti di viso, collo e décolleté approvato FDA. Si tratta di un protocollo che si avvale del potere degli ultrasuoni microfocalizzati per stimolare la naturale produzione di fibre di collagene, le proteine strutturali della pelle che la rendono giovane, tonica e compatta. Ultherapy è l’unico sistema non invasivo che riesce ad agire su tre diverse profondità, arrivando a trattare lo strato muscolare superficiale che prima poteva essere trattato solo con il lifting chirurgico.
“Per me che sono dermatologo estetico – ha spiegato il dottor Domenico Piccolo – la salute della pelle è fondamentale. E tramite una seduta ambulatoriale di 30-90 minuti, praticamente indolore, è possibile riattivare il naturale processo di neocollagenesi e innescare una ristrutturazione profonda dei tessuti., in modo non invasivo e senza stravolgere i lineamenti e la morfologia della persona. Durante il trattamento viene eseguita una ecografia dei tessuti che ci permette di orientare il fascio degli ultrasuoni ove è necessario. Per risultati sicuri e progressivi“.
Occhi puntati dunque sulla salute della pelle, anche perché il 2019 è stato proclamato l’anno della pelle, della dermatologia e della medicina estetica. E sarà l’anno in cui a Milano si svolgerà al MICO il congresso dermatologico internazionale, proprio sul tema della pelle, il nostro organo più esteso, che bisogna ascoltare ed osservare. Ma cosa sottende il concetto di eleganza in medicina estetica? Dal congresso è emersa una connessione molto forte tra eleganza e naturalezza e se è vero che l’eleganza è chic, allora la naturalezza oggi è un concetto cool!