L'obesità mette a rischio la gravidanza

Obesità e gravidanza non sono una bella coppia: i numeri dell'obesità femminile durante l'età fertile salgono in Italia e, con loro, anche i rischi di aborto e disturbi della fertilità

L’obesità e la gravidanzaL’obesità è una vera e propria malattia, una condizione che mette in serio pericolo la salute di tutto l’organismo, aumentando il rischio di incorrere in altre patologie, come l’ipertensione e il diabete, ma non solo. L’allarme lanciato dall’Osservatorio Grana Padano è tutto al femminile: le donne obese in età fertile aumentano, così come il rischio di aborto e i disturbi della fertilità. Il risultato sconcertante è emerso da una recente ricerca, svolta dall’Osservatorio, prendendo in esame le abitudini alimentari e gli stili di vita di circa 1500 donne, di età compresa tra i 30 e i 42 anni. E’ proprio in questa fascia d’età che l’incidenza dell’obesità raggiunge percentuali preoccupanti, circa il doppio rispetto al resto della popolazione, toccando la soglia del 20%. Donne giovani, potenzialmente madri o future mamme, obese, che mettono in serio pericolo la propria salute e il buon esito di un’eventuale gravidanza.
 
“Sapevamo che la popolazione italiana tende all’obesità, ma questo dato sulle giovani donne e’ francamente sorprendente. Anche perche’ le sane abitudini di vita sono doppiamente importanti per le donne che desiderano un figlio: una corretta alimentazione favorisce l’ovulazione e il concepimento e riduce il rischio di malattie croniche anche gravi nel feto” ha osservato Michela Barichella, presidente Associazione italiana di Dietetica (Adi) Lombardia e responsabile medico del Servizio dietetico Icp di Milano.
 
Le donne obese corrono maggiori rischi sia durante la gravidanza naturale, sia in caso di fecondazione assistita: aumenta la percentuale degli aborti e dei disturbi della fertilità. Per favorire il concepimento, è necessario seguire una dieta equilibrata, facendo particolare attenzione ai micronutrienti, minerali e vitamine, come l’acido folico, fondamentali per la regolazione dell’apparato riproduttivo.