La salute del corpo ha bisogno costantemente di idratazione. L’acqua è il bene indispensabile per la vita dell’organismo ed è considerata da noi nutrizionisti un macronutriente a tutti gli effetti: grazie ad essa si possono svolgere tutte le funzioni biologiche che caratterizzano l’essere umano. La disidratazione causa una serie di problemi al corpo e molte persone non bevono abbastanza durante il giorno.
Il nostro corpo è formato da miliardi di cellule ed ognuna possiede una membrana che divide due compartimenti acquosi, ovvero, interno ed esterno della cellula. Già questo ci dovrebbe far capire quanto sia importante mantenere una buona idratazione per sostenere le nostre funzioni fisiologiche.
Perché bere due litri di acqua al giorno
La maggior parte delle persone pensa che si perdono liquidi solo ed esclusivamente mediante le urine e la sudorazione. Effettivamente, gran parte delle perdite viene da questi due atti fisiologici e di estate il fenomeno della sudorazione è amplificato perché il nostro organismo deve attuare dei meccanismi per contrastare le alte temperature altrimenti si surriscalderebbe.
In realtà con la defecazione perdiamo circa 100 ml di acqua al giorno e con la respirazione ancora di più. Ecco spiegato il motivo per il quale si consiglia di bere almeno due litri di acqua al giorno perché, andando a sommare tutte le perdite quotidiane mediante i diversi meccanismi, il quantitativo è più o meno quello che consigliano le linee guida da compensare.
Ovviamente stiamo prendendo in considerazione la media della popolazione, ma anche l’idratazione, cosi come il conteggio calorico deve essere personalizzata: un atleta professionista dovrà bere di più di una persona che non fa sport. Ricordiamoci che il muscolo è formato dal 70-75% di acqua , per cui possiamo cambiare moltissimo il nostro aspetto e la nostra composizione corporea anche tramite l’idratazione.
Gli anziani sono i soggetti più a rischio
L’uomo nasce, cresce, si riproduce e muore… durante la sua vita va incontro ad accrescimento e ciò che cambia è soprattutto il suo stato di idratazione. L’avanzare degli anni, e il nostro stato di idratazione, sono due parametri inversamente proporzionali: all’aumentare di uno, diminuisce l’altro.
Le persone anziane sono soggetti maggiormente a rischio. Andando avanti con l’età si potrebbero avere una serie di problemi concomitanti che peggiorano la situazione in generale.
Lo stimolo della fame e della sete è minore, hanno sensi alterati, i deficit cognitivi potrebbero portarli a dimenticare di bere e di mangiare, un’alterata dentizione potrebbe compromettere l’atto della masticazione e del bere, molti potrebbero non essere dei soggetti autonomi e ciò amplifica tutti questi aspetti negativi: facciamo in modo di monitorare i nostri nonni e i nostri genitori affinché siano sempre idratati.
Piccoli consigli per mantenersi idratati
Abbiamo capito che la maggior parte del nostro corpo è formato da acqua e non dobbiamo dimenticarci di bere e mangiare correttamente. Ecco alcuni consigli su come possiamo evitare la disidratazione:
- Controllare il colore delle urine: se le nostre urine sono trasparenti significa che siamo idratati correttamente, se sono gialle dobbiamo bere più acqua.
- Mangiare alimenti idratati: non dobbiamo considerare l’atto dell’idratazione solamente bevendo acqua, ma molti alimenti ne hanno tanta e al primo posto troviamo frutta e verdura.
- Bere tisane e thè: molti clienti affermano che l’atto di bere passa spesso in secondo piano, per cui possiamo aiutarci con dei filtri per dare sapore all’acqua… Via libera a thè, tisane aromatizzate perché non apportano kcal.
Discorso differente se al posto di bere acqua utilizzo coca-cola, birra, vino e non è la stessa cosa perché sono bevande caloriche.
-portare una bottiglia/borraccia di acqua con noi: questo strumento va portato sempre con noi perché ci ricorda che dobbiamo bere. Se abbiamo come scopo quello di bere 2 litri di acqua al giorno vorrà dire che comprerò una borraccia da 1 litro e la berrò due volte per intero durante l’arco della giornata.