L'aria condizionata apre la strada ai malanni a causa degli sbalzi termici

Un uso eccessivo dell’aria condizionata contro il caldo può portare all’insorgere di malanni, come mal di gola, naso chiuso e febbre

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aria condizionata malanni sbalzi termiciL’aria condizionata apre la strada ai malanni a causa degli sbalzi termici. E la colpa sembra essere tutta del caldo che sta creando numerose difficoltà, spingendo a volte ad un uso eccessivo dell’aria condizionata, che porta con sé la possibilità di favorire il contagio da microrganismi, che possono essere considerati molto simili a quelli che provocano l’influenza.

In effetti quello tra malattie da raffreddamento e aria condizionata è un connubio tutt’altro che raro. Il tutto è da rapportare ad adenovirus, rinovirus e coronavirus, ma anche all’azione non poco fastidiosa dell’enterovirus, che determina disturbi intestinali di vario genere. Di certo il caldo di questi giorni è pericoloso per la salute, ma non bisognerebbe esagerare con l’aria condizionata.
 
Secondo gli esperti il segreto risiede nel non usufruire di una temperatura troppo bassa, che potrebbe rendere il nostro organismo soggetto a sbalzi termici pericolosi, se si viene a creare un’eccessiva differenza con la temperatura esterna alla nostra abitazione. Queste precauzioni vanno adottate sia durante la giornata che nel corso della notte. Nello specifico nelle ore notturne è meglio non andare al di sotto dei 24 o dei 25 gradi.
 
Tutto ciò rientra nelle regole contro i rischi determinati dal rapporto fra caldo e aria condizionata. Da tenere presente che il fresco eccessivo può provocare anche una congestione e la disidratazione delle prime vie aeree. Per il resto i sintomi più comuni consistono in mal di gola, naso chiuso e febbre, che si risolvono comunque in poco tempo.
 
Stare attenti e sapersi misurare diventa essenziale per non correre rischi che minacciano il nostro benessere in estate.