Il reflusso gastrico è un problema di salute molto fastidioso: gli acidi dello stomaco risalgono nell’esofago, causando una sensazione di bruciore alla gola e allo stomaco. Quando è grave, si prova anche dolore.
Questo è spesso accompagnato da altri sintomi come difficoltà a deglutire, tosse e rigurgito. Nella maggior parte dei casi questo disturbo può essere trattato efficacemente con un cambiamento nello stile di vita e nell’alimentazione. Ad oggi, però, c’è una nuova soluzione contro il reflusso: il kuzu. Scopriamo di più.
Cos’è il kuzu?
Il kuzu è una radice medicinale tradizionale utilizzata in Giappone per combattere il reflusso gastrico. Questa radice aumenta la densità del muco nello stomaco e nell’esofago, prevenendo così il reflusso acido.
Il kuzu, inoltre, ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti che possono aiutare a proteggere le pareti dello stomaco e dell’esofago dai danni causati dall’acido gastrico.
Ti raccomandiamo di chiedere sempre al tuo medico prima di prendere un integratore a base di kuzu.
Al momento la terapia farmacologica contro il reflusso è basata sulla somministrazione dei cosiddetti inibitori di pompa protonica, i prazoli. Questi farmaci sono molto efficaci, ma non guariscono la patologia e possono essere anche rischiosi per la salute, se usati per anni.
Se l’uso di kuzu si diffondesse, quindi, sarebbe un modo più naturale e con meno effetti collaterali di una terapia farmacologica.
Il kuzu serve per trattare anche altre patologie
- Mal di testa;
- Insufficienza cardiaca;
- Alcolismo;
- Diabete;
- Eczema;
- Obesità;
- Menopausa.
Sono necessari ulteriori studi per verificare la validità del kuzu su queste patologie.
Il kuzu si usa di solito in cucina per preparare zuppe e salse e di solito viene utilizzato come addensante per i piatti liquidi. Parlane con il tuo medico perché questo integratore, come qualsiasi altro, potrebbe interferire con alcuni farmaci che assumi e potrebbe causare effetti collaterali.