Alzi la mano chi non ha mai ceduto al fascino irresistibile di un buon hamburger e delle deliziose patatine fritte, magari accompagnate da una bibita ghiacciata. Il junk food è una scelta comoda e sicuramente molto gustosa, che una volta ogni tanto possiamo anche concederci. Ma non fa certo bene alla salute, senza contare che è davvero quanto di peggio ci sia se si sta cercando di dimagrire. Ebbene, la scienza ci spiega in che modo possiamo resistere al cibo spazzatura.
Junk food, così possiamo dirgli addio
A volte il cibo spazzatura è una tentazione alla quale non riusciamo proprio a resistere. Eppure sappiamo bene quanto sia pericoloso per la salute e per la linea: questi sono alimenti ricchi di grassi, di zuccheri nascosti (presenti persino nei prodotti più insospettabili) e di altre sostanze nutritive che, in quantità eccessive, sono dannose per l’organismo. Sono inoltre cibi particolarmente calorici (o, come nel caso delle bibite gassate, ricchi di calorie vuote), quindi fanno inevitabilmente ingrassare.
Eppure, pensare di non cedere al gusto proibito del junk food sembra impossibile. La scienza ha tuttavia trovato la risposta a questo problema. Secondo alcuni studiosi, ci sarebbe una regione nel cervello da cui parte l’impulso che ci spinge a consumare alimenti processati e poco salutari. Si tratterebbe della corteccia prefrontale dorsolaterale, che possiamo attivare in maniera facile: il segreto è nascosto nell’attività fisica.
Gli scienziati hanno infatti notato che fare sport aumenta la plasticità cerebrale, quella capacità che ci permette di adottare facilmente nuove abitudini. A quanto pare, bastano appena 20 minuti di attività fisica ad intensità moderata per “spegnere” il desiderio di junk food. A parlarne è la dottoressa Cassandra Lowe, del The Brain and Mind Institute: “Un programma di esercizi aerobici ad alta intensità di 12 settimane possono ridurre le preferenze o l’appetito per i cibi spazzatura ad alto contenuto calorico”.
Insomma, per dimagrire dobbiamo fare esercizio fisico. Lo sapevamo già, ma questo studio ci regala un nuovo punto di vista. Lo sport non è più solo un modo per bruciare calorie, ma anche per evitare di introdurne troppe, in particolare tra quelle che più fanno male alla salute.