Articolo aggiornato il 14 Maggio 2021
IncontraDonna Onlus è un’associazione che si occupa di informare e sensibilizzare sul tema del cancro al seno. In occasione del lancio della nuova campagna Sono una Donna con Carcinoma #metastabile, dedicata all’informazione e alla prevenzione, ha reso noto che attualmente in Italia sono circa 37 mila le donne che convivono con una diagnosi di tumore al seno metastatico.
L’associazione ha fatto sapere che si tratta di un numero in costante aumento, rivelando la crescita di persone che decidono di sottoporsi a screening periodici, sempre più precisi e approfonditi. Questo permette una diagnosi precoce e quindi di aumentare notevolmente la possibilità di curare il tumore per tempo.
La campagna della Onlus prevede la pubblicazione sui social di infografiche in merito alla malattia, alle cure e alla prevenzione, ma include anche tre webinar dedicati al tumore al seno metastatico nei quali interverranno medici e professori sull’argomento.
Ieri si è tenuto il primo incontro dedicato alle donne e ai caregiver residenti nel Centro Italia ed è intervenuta anche la presidente di IncontraDonna Onlus, l’oncologa Adriana Bonifacino, che ha spiegato che in Italia si parla troppo poco di tumore al seno metastatico, in quanto argomento scomodo e spiacevole. In realtà è stato dimostrato scientificamente che sono in costante aumento le possibilità di sopravvivenza per tutti i sottotipi di carcinoma mammario. Bonifacino ha invitato poi a slegare il termine metastatico da concezione estremamente negativa, poiché oggi questo tipo di tumore è curabile e guaribile.
Questo proprio l’obiettivo della campagna, sensibilizzare e informare su una tipologia di cancro del quale si parla poco, facendo capire che con questa parola semplicemente si cataloga un tipo di tumore, non è una condanna. Una volta riconosciuto, necessita di cure appropriate e specifiche, oggi molto efficaci, che se non curano completamente comunque tengono sotto controllo la malattia, che diventa cronica ma gestibile.
Tumore al seno metastatico: la ricerca medico-scientifica fa passi da gigante
Durante l’incontro di ieri è stato trasmesso un messaggio di Roberto Speranza in merito alla campagna: ha sottolineato l’importanza della prevenzione e che il Ministero della Salute appoggia in pieno questo tipo di iniziative.
Paolo Marchetti, ordinario di Oncologia D.M.C.M. presso Università Sapienza di Roma e presidente della Fondazione per la Medicina Personalizzata, è intervenuto spiegando che oggi è possibile rallentare la progressione della neoplasia garantendo una buona qualità di vita, grazie a trattamenti terapeutici innovativi ed efficaci, che hanno radicalmente cambiato la vita di milioni di donne. Il merito va alla personalizzazione delle cure, possibile grazie a una maggiore conoscenza biologica delle varie forme di cancro.
In Italia, ha aggiunto, il tumore al seno è il più diffuso: ogni anno sono 55 mila le nuove diagnosi e sono 834 mila le donne che ci convivono. Quello metastatico colpisce una minoranza, ma non per questo non necessita la giusta attenzione da parte di comunità scientifica e istituzioni.