L’ipossia è una condizione in grado di provocare sintomi importanti, le cui cause possono essere diverse. Qual è la sua cura? L’ipossia è una condizione caratterizzata dalla carenza di ossigeno; carenza che può essere locale o sistemica: nel primo caso, vuol dire che essa è localizzata in una determinata regione dell’organismo; mentre, nel secondo caso, è generalizzata a tutto il corpo. Ma qual è la sintomatologia esatta legata all’ipossia? Quali sono le sue cause? Quale il trattamento da seguire per poter giungere alla guarigione? Scopriamo di più in merito.
Cos’è
Cos’è l’ipossia? Come anticipato prima, si tratta di una condizione determinata dalla carenza di ossigeno: questa carenza può essere locale – nel caso in cui sia localizzata in una determinata zona del corpo – o sistemica, se generalizzata a tutto l’organismo.
I sintomi
L’ipossia si manifesta con pallore della pelle e delle mucose – ovvero, cianosi – dispnea, iperventilazione e stato confusionale. L’ipossia può, a sua volta, essere sintomo di diverse malattie e disturbi.
Le cause
L’ipossia è causata da disturbi di ventilazione e di ossigenazione del sangue. La causa più diffusa di ipossia è l’ipoventilazione alveolare, la quale si verifica quando l’aria che giunge ai polmoni è meno ricca di ossigeno rispetto alla norma: questa circostanza si può verificare quando le alte vie respiratorie sono occluse e impediscono il passaggio dell’ossigeno. Altre cause polmonari includono polmonite, insufficienza respiratoria, apnee notturne, embolia polmonare, fibrosi polmonare, angina, anemia, infarto, asbestosi – i cui sintomi possono essere diversi – ictus, aterosclerosi, bronchiectasie – dalle diverse cause – bronchiolite, insufficienza cardiaca, fratture costali, cirrosi epatica, congelamento, istoplasmosi, obesità, sepsi, silicosi, ustioni, scompenso cardiaco, shock settico, mesotelioma pleurico, drepanocitosi, ipertensione polmonare, ipertermia maligna, ischemia cerebrale, edema polmonare e trauma cranico. L’ipossia potrebbe, inoltre, verificarsi ad alta quota – l’altitudine causa, infatti, una diminuzione della disponibilità dell’ossigeno presente nell’aria – e in seguito a intossicazione da farmaci, da metalli pesanti o da monossido di carbonio.
La diagnosi
Alla comparsa di segni e sintomi, è opportuno contattare, tempestivamente, il medico che – tramite una serie di analisi ed esami – stabilirà la corretta diagnosi e, dunque, la terapia più adatta a seconda del caso specifico. Oltre alla visita medica, all’anamnesi e agli esami del sangue, potrebbero essere richiesti ulteriori test.
La cura
Quali sono i rimedi contro l’ipossia? La cura dipende dalla causa scatenante e dalla gravità della situazione: può comprendere l’assunzione di farmaci o interventi chirurgici, nei casi più gravi.
La prognosi
Infine, la prognosi dipende da diversi fattori: dalla causa scatenante, dalla gravità della condizione e dalla tempestività di intervento, oltre che dall’età e dallo stato di salute del paziente.