Articolo aggiornato il 21 Febbraio 2017
Cos’è l’ipertonia? Questa condizione, caratterizzata da un aumento permanente ed eccessivo del tono muscolare, può provocare gravi sintomi: è, quindi, importante comprenderne le cause, per cercare di intraprendere delle cure adeguate, tempestivamente. L’aumento permanente eccessivo del tono muscolare è di origine neurologica. L’ipertonia è conosciuta anche come “ipertonia muscolare”. Ma qual è la sintomatologia esatta legata all’ipertonia? Quali sono le sue cause? Quale il trattamento per poter giungere alla guarigione? Scopriamo di più in merito.
Cos’è
Cos’è l’ipertonia? Come anticipato prima, si tratta dell’aumento patologico del tono muscolare, il quale è facilmente riconoscibile al tatto o visibile: si parla del grado di resistenza di un muscolo striato a riposo. L’ipertonia è nota anche come “ipertonia muscolare”. L’ipertonia può essere piramidale o extrapiramidale.
I sintomi
L’ipertonia fa parte di un insieme di sintomi chiamato “sindrome extrapiramidale”: tentando di piegare il gomito del paziente, la resistenza opposta del braccio si esercita con una forza costante e non avviene il ritorno dell’avambraccio alla posizione di partenza. I sintomi principali sono:
- Irrigidimento
- Difficoltà nell’allungamento passivo dei muscoli
- Disturbi anche in condizioni di riposo
- Incapacità di frazionare l’esecuzione di un movimento
Nello specifico, l’ipertonia piramidale colpisce i muscoli flessori degli arti superiori e anche gli estensori degli arti inferiori. L’ipertonia extrapiramidale, invece, interessa i muscoli flessori e quelli estensori: in questo caso, la resistenza opposta alla mobilizzazione passiva si esercita con una forza costante e non si presenta il ritorno del segmento disteso alla posizione di partenza.
Le cause
Quali sono le cause dell’ipertonia muscolare? Questa condizione è imputabile a una lesione del sistema nervoso centrale di diversa causa: ad esempio, degenerativa, vascolare o tumorale. L’ipertonia può essere piramidale, quando insorge per via di una lesione della via piramidale – quel fascio di fibre nervose che si occupano dei movimenti volontari – e può, dunque, presentarsi in caso di:
- Sclerosi laterale amiotrofica (SLA)
- Siringomielia, le cui cause possono essere diverse
- Compressioni del midollo spinale
L’ipertonia extrapiramidale, invece, è conosciuta anche come “rigidità plastica” ed è dovuta a un malfunzionamento del sistema extrapiramidale: tale condizione si riscontra, in special modo, nel morbo di Parkinson. Altre cause possono essere:
- Ictus
- Miastenia Gravis, per cui è importante seguire anche una corretta alimentazione
- Pellagra
- Sclerosi multipla
- Malattia di Chagas
- Paralisi cerebrale infantile
- Poliomielite
- Sindrome serotoninergica
- Tumori del midollo spinale
La diagnosi
Alla comparsa di segni e sintomatologia, è necessario contattare il medico che stabilirà la diagnosi e le cure adeguate, dopo aver eseguito una serie di analisi ed esami. Oltre allo studio dei sintomi, alla visita medica e alle analisi del sangue, potrebbe essere necessario eseguire ulteriori test di approfondimento.
La terapia
Quali sono i rimedi contro l’ipertonia muscolare? Come detto prima, questa condizione è il sintomo di un’altra patologia: per questa ragione, la terapia sarà rivolta alla malattia sottostante, di cui l’ipertonia è il segno. Potrebbero essere di aiuto dei miorilassanti, oltre la chinesiterapia e delle iniezioni di tossina botulinica: quest’ultima può rappresentare, però, una soluzione temporanea, in quanto i benefici scompaiono in 2-4 mesi circa.
La prognosi
Infine, la prognosi – come sempre – dipenderà dalla causa scatenante, dalla gravità della condizione e dalla tempestività di intervento, oltre che dalla forma di ipertonia presente, dall’età e dallo stato di salute generale del paziente.