Perché in inverno siamo più grassi (e no, non è colpa del cibo)

In inverno accumuliamo inevitabilmente qualche chilo di troppo. Colpa di quello che mangiamo? Sì, ma non solo: ecco come la luce influisce sul metabolismo.

Uomo in sovrappeso
Foto Freepik | wayhomestudio

In estate, complice la prova costume, cerchiamo sempre di sfoggiare la nostra migliore forma fisica. È invece durante l’inverno che mettiamo su qualche chilo di troppo. Ma è tutta colpa di un’alimentazione meno attenta e di un’attività sportiva più scarsa? Secondo alcuni studi, gran parte della responsabilità è della luce: la stagione fredda influisce così sul nostro metabolismo.

Metabolismo: così cambia in inverno

Sicuramente a tutti è capitato di notare che, durante la stagione invernale, si tende ad accumulare un po’ di peso in più. I fattori che possono essere alla base di questa singolare condizione possono essere molti. In estate siamo generalmente più attenti a ciò che mangiamo e facciamo il pieno di frutta e verdura, rinunciando talvolta ai cibi più grassi. Non certo come accade, ad esempio, durante le feste di Natale: in queste occasioni, non ci facciamo certo mancare i piaceri della tavola. D’altronde, quando è più caldo abbiamo voglia di fare un po’ di movimento in più – non fosse altro per nuotare al mare o per qualche gioco da spiaggia.

Insomma, in inverno siamo più pigri e ci concediamo più sgarri alla dieta. Ma secondo gli scienziati, dietro la perdita del peso forma stagionale c’è anche qualcos’altro. Si tratta della luce del sole, che nei mesi freddi ci tiene compagnia per molte meno ore. I ricercatori dell’Università di Alberta (in Canada) hanno scoperto che è lei ad influenzare il nostro metabolismo. In particolare, sarebbe la cosiddetta luce blu, quella compresa tra i 450 e i 475 nm – presente in gran quantità durante la giornata. Uno studio ha evidenziato che questa luce è in grado di penetrare attraverso la nostra pelle e colpire lo strato adiposo, sciogliendo le cellule di grasso.

È facile capire che d’inverno, quando le ore di sole sono minori, questo processo incide in maniera ridotta sul metabolismo. Probabilmente, tutto ciò risponde ad un’esigenza innata del nostro organismo: durante i mesi freddi ha bisogno di trattenere più calore, funzione assolta dal tessuto adiposo. Quindi deve essere presente in quantità maggiore. In estate, invece, possiamo farne a meno ed è anzi utile ridurre la sua presenza per poter godere di più fresco.