Intestino pigro: 5 consigli per liberarsi del problema

Donna che ha mal di pancia
Foto Shutterstock | fizkes

Sono moltissime le persone che soffrono di intestino pigro e che dunque non riescono ad andare in bagno regolarmente. Questo è un problema che può arrivare a compromettere la qualità della vita e creare diversi disagi, in quanto tutto quello che si accumula all’interno del colon dovrebbe essere espulso nel giro di 1-2 giorni. Se ciò non accade, l’addome inizia a gonfiarsi e compaiono spesso disturbi quali sensazione di pesantezza, difficoltà digestive, senso di nausea, talvolta addirittura mal di testa e malessere generale. Riuscire a superare questo problema è dunque importante, per migliorare la qualità della vita e sentirsi in forma.

Come favorire allora il corretto transito intestinale e contrastare la stipsi? Vediamo insieme alcuni consigli utili.

1. Bere molta acqua

Tra i rimedi contro la stitichezza figura sempre l’acqua e non bisogna sottovalutarne l’importanza. Al giorno d’oggi infatti sono ancora moltissime le persone che non assumono sufficienti quantità di liquidi durante la giornata e questo comporta numerose problematiche, non solo a livello intestinale. Bere molta acqua è fondamentale, soprattutto per coloro che soffrono di stitichezza e di intestino pigro, in quanto i liquidi permettono di ammorbidire le feci rendendole più semplici da espellere. Il primo consiglio dunque è proprio quello di bere almeno 2 litri di acqua al giorno.

2. Assecondare sempre lo stimolo

Un errore che commettono in molti è quello di non assecondare lo stimolo e dunque non andare in bagno se si trovano fuori casa ma al contrario aspettare. Il problema è che spesso e volentieri, se non si asseconda lo stimolo nel momento in cui si presenta questo non ricompare per diversi giorni e ci si trova a fronteggiare la stitichezza. Conviene dunque andare in bagno quando si avverte la necessità di farlo, senza provare vergogna: d’altronde, si tratta di un qualcosa di assolutamente normale, che fanno tutti.

3. La posizione corretta fa la differenza

Quello che in molti non sanno è che esiste una posizione corretta da assumere durante la defecazione e non è quella tradizionale. Stare seduti sul WC infatti rischia di rendere tutto molto più difficile e sono ormai numerosi gli studi che lo dimostrano. La posizione migliore da assumere a casa, soprattutto per coloro che soffrono di stitichezza, prevede l’utilizzo di uno sgabello sul quale appoggiare i piedi in modo che le gambe rimangano più inclinate rispetto al busto. Così facendo, la discesa delle feci verso l’esterno è facilitata: provare per credere!

4. Seguire un’alimentazione ricca di fibre

È ormai noto che l’alimentazione incida parecchio sulla stitichezza: ci sono cibi sicuramente più utili di altri per contrastare l’intestino pigro e sono quelli ricchi di fibre. Meglio dunque arricchire la propria dieta con questi alimenti, in modo da rendere le feci più morbide e semplici da espellere.

5. Assumere un blando lassativo

Infine, per contrastare la stitichezza si rivela spesso utilissimo l’utilizzo di lassativi, da non confondere con i più forti purganti. Al giorno d’oggi in commercio si trovano prodotti dall’azione delicata, che non provocano mal di pancia ma permettono di liberare l’intestino stimolando la peristalsi.