Per noi sportivi è importante rispettare la nostra quota proteica giornaliera perché ci permette di raggiungere il nostro obiettivo e di condurre uno stile di vita sano. Nella dieta non devono mancare alimenti ricchi in proteine, sia di origine animale che vegetale.
In molti, però, assumono integratori proteici senza alcun criterio perché fanno il ragionamento più è, meglio è… in realtà, anche l’assunzione di integratori deve essere monitorata ed inserita in un corretto conteggio calorico all’interno del piano alimentare personale.
Proteine in polvere: la classificazione

In commercio esistono tantissime marche di integratori proteici: in questo paragrafo cercherò, più che consigliare una casa specifica, di elencare le diverse tipologie di proteine in polvere presenti e quali conviene acquistare.
Il parametro fondamentale per la classificazione di questi prodotti è il loro grado di assimilazione e la loro fonte di provenienza.
Prendendo in considerazione il primo fattore andiamo ad analizzare quanto è scomposta quella proteina: più è scomposta e più veloce sarà il suo grado di assimilazione.
Queste che sto per elencare fanno parte delle famose Whey, ovvero, le proteine del siero del latte, che si suddividono in:
- Concentrate: sono state le prime ad essere state immesse nel mercato, presentano lattosio per cui sono sconsigliate per gli intolleranti a questo disaccaride. Possiedono anche piccole quote di grassi e di minerali.
- Isolate: a bassissimo contenuto di lattosio, perciò sono ideali per chi fosse intollerante. In un misurino hanno una quota proteica leggermente più alta rispetto le precedenti e hanno un grado di assimilazione più rapido.
- Idrolizzate: il tasso di assimilazione è rapidissimo dato dalla loro scomposizione in piccoli peptidi, talmente scomposte che queste molecole potrebbero essere utilizzate dal nostro organismo per processi ossidativi (produrre energia) invece che aiutare ad aumentare la nostra massa magra e sono le più costose del mercato attuale.
È importante citare le caseine: molti bodybuilder della vecchia leva le usavano prima di andare a dormire perché dicevano che avrebbero impedito il catabolismo muscolare notturno in quanto il loro grado di assimilazione è lento.
Alcuni prodotti presentano un profilo delle proteine del latte completo avendo al loro interno sia le whey che le caseine.
Anche i vegani, volendo, potrebbero adottare un’integrazione con prodotti specifici perché esistono prodotti che estraggono proteine da fonti vegetali. In questo caso dovranno usare integratori che estraggono la molecola da diverse fonti per fare in modo di assicurarsi di assumere tutti gli aminoacidi essenziali.
Quale integratore proteico acquistare?

Nel paragrafo precedente abbiamo potuto apprezzare che esistono tante proteine in polvere e non è semplice consigliarne una specifica.
Quello che posso dirvi è che non sempre più una proteina è assimilabile e migliore è la sua qualità perché potrebbero non essere utilizzate nei processi di crescita muscolare.
Quello che conviene è vedere tramite l’etichetta la presenza di aminoacidi essenziali che riflettono l’aspetto qualitativo del prodotto e la presenza di leucina perché è l’aminoacido chiave della sintesi proteica.
Sicuramente il prezzo dell’integratore è indice di qualità ma per capire se ho fatto un buon acquisto dobbiamo vedere se è solubile in acqua: la mia proteina si scioglie bene senza formare grumi? Allora è un buon prodotto.
Alla base c’è sempre il conteggio calorico

Prima di fare acquisti bisogna capire se con la vostra dieta riusciamo a raggiungere la soglia necessaria per il nostro scopo. Se io riesco a mangiare proteine a sufficienza per aumentare la massa muscolare con la dieta, ha senso assumerle in polvere? Non credo proprio.
Di solito i nutrizionisti le consigliano quando una persona vuole intraprendere un percorso di dimagrimento: la dieta sarà ipocalorica, le proteine dovranno essere alte e risulta comodo assumerle sottoforma di integratore in quanto facili da trasportare senza stare ai fornelli per cucinare pollo, uova o alimenti ricchi di questa molecola.
Il loro utilizzo non ha effetti collaterali particolari a meno che non soffriamo di patologie a carico del rene, ma anche il quel caso sarà proprio la nostra dieta a essere povera di proteine e dovranno assumere dei prodotti specifici inseriti all’interno di una dieta aproteica.