E’ finita sotto la lente d’ingrandimento dell’Antitrust la Società Medestea Research & Production S.p.A. che si sarebbe meritata, secondo l’autorevole Ente di controllo, una multa di ben 100 mila euro a causa della presunta pubblicità ingannevole che è stata inflitta a causa dell’ integratore alimentare “ Full Fast”.
La violazione delle norme di comportamento in ambito alla pubblicità dei propri prodotti era stata fatta dall’Associazione degli Avvocati Consumatori ( ADC ) che si sono consorziati per combattere i prodotti che sono sorretti da pubblicità ingannevole.
“Il prodotto – spiega in una nota l’AdC – venduto attraverso il canale delle farmacie e delle parafarmacie, veniva pubblicizzato su riviste e in telepromozioni come integratore intelligente che, agendo direttamente sui centri della fame, stimolerebbe rapidamente il senso di sazietà“.
L’osservazione, giusta, che è stata fatta dall’ADC e che trova riscontro nella sanzione, parte dal presupposto che nessun prodotto alimentare, sia pure sotto forma di integratore, “ può legittimamente vantare alcun effetto specifico e diretto sui centri nervosi, oltre tutto quantificabile in un tempo predefinito, in quanto incompatibile con la natura stessa del prodotto e non proporzionato all’azione fisiologica che può essergli riconosciuta”.
L’ingannevolezza del messaggio pubblicitario, pertanto, è stata individuata nella descrizione delle proprietà dell’integratore e nell’illustrazione del suo meccanismo d’azione, in quanto si sosteneva che “Full fast” avesse la capacità di agire direttamente sul sistema nervoso, in particolare sull’area da cui origina lo stimolo della fame; funzioni che lo stesso non può vantare trattandosi di un mero integratore alimentare.
Fonte foto: Farmaciadellastrada
Integratori alimentari: Antitrust sanziona azienda per pubblicità ingannevole
