L’insonnia può diventare un problema difficile da arginare, colpendo inevitabilmente la vita privata e lavorativa della persona.
Dormire è uno dei meccanismi essenziali per il corpo, non solo per riposare ma per attivare una serie di passaggi che sono fondamentali per questioni di salute. Ciò implica però non solo una regolarità ma anche dormire bene e nei tempi giusti.
Sono stati condotti molti studi in materia e oggi abbiamo tutti gli strumenti per poter comprendere a fondo quanto sia essenziale dormire bene e soprattutto come affrontare problemi di insonnia andando a risolvere questo insidioso ma diffuso problema.
Insonnia: come combatterla e dormire bene
Per dormire correttamente bisogna stimare un minimo di 6 ore a notte, meglio 8, in modo continuativo. Quindi sono considerati disturbi del sonno tutti quelli che impediscono questa regolarità. Se una notte non si riesce a dormire non è un problema quando però al situazione diventa cronica allora c’è una disfunzione da dover risolvere. Il corpo non può non dormire, soprattutto quando il giorno deve affrontare la vita frenetica, il lavoro, gli impegni. Questo rischia di innescare un ciclo molto pericoloso.

Ci sono alcuni errori piuttosto comuni che non sono salutari e non aiutano nel favorire il riposo notturno. La prima cosa da fare per evitare l’insonnia è dare al corpo una routine quindi non andare a dormire quando si vuole ma sempre alla stessa ora, svegliandosi sempre alla stessa ora. Questo aiuterà molto a regolarizzare il tutto, è preferibile andare a letto massimo entro le ore 23, a quest’ora infatti la temperatura del corpo si abbassa e si regola il battito cardiaco.
Non bisogna mai lavorare al pc o stare attaccati al cellulare fino a tardi, gli schermi e l’illuminazione inibiscono il rilascio di melatonina e quindi di indurre il sonno. Non bere caffè e non fumare prima di dormire per evitare di eccitare il fisico ancor di più, meglio fare delle attività rilassanti ed evitare ogni cosa che possa spingere il corpo a “svegliarsi”. Queste sono soggettive, c’è chi con la musica si rilassa e chi invece si sveglia, quindi bisogna avere un planning personale. Andare a letto anche quando non si ha sonno perché progressivamente questo favorirà il rilassamento e permetterà al corpo di riposare.
Questi sono consigli che garantiscono anche un riposo di qualità poiché ciò che conta non è solo la durata ma anche come si dorme. Quindi sono delle buone regole adatte a tutti, anche a chi dorme otto ore a notte.