Si allarga a macchia d’olio l’allarme polveri sottili, le famigerate PM10 che, ahinoi, sono presenti in larga misura nelle nostre città, soprattutto in quelle più affollate, ebbene, è recente la notizia che vuole che tali polveri sottili siano responsabili, in particolar modo nei bambini, di episodi di asma vera e propria, anche grave.
Ne sono sempre più convinti un gruppo di epidemiologi dell’ASL 3 di Roma E, che hanno studiato e osservato la qualità dell’aria respirata nelle varie metropoli italiane, addivenendo a questo risultato, dopodichè hanno comparato il tutto con i ricoveri effettuati per asma e riacutizzazioni della stessa.
I risultati non sono del tutto incoraggianti, come si vede anche nella comparazione fatta con altre città europee e del mondo in generale dove i livelli medi di esposizione superavano i 50 micogrammi per metro cubo secondo il limite disposto dalla Comunità Europea, tali città sono state individuate in Roma, Barcellona in Spagna, San Paolo in Brasile, Soul in Corea del Sud.
Alla luce di questi risultati si è potuto dimostrare che aumenti delle polveri sottili uguale a dieci microgrammi per metro cubo causeranno un aumento dell’1,70% di ricoveri in più a causa di asma e per i già sofferenti della malattia, soprattutto bambini, si assiste ad un peggioramento dei sintomi.
C’è di più, non risulta neanche che si possa parlare di diminuzione oltre che delle polveri sottili anche di ozono e biossido di azoto in almeno 24 città italiane.
Inquinamento: polveri sottili causa di asma nei bambini
Ne sono sempre più convinti un gruppo di epidemiologi dell’ASL 3 di Roma E, che hanno studiato e osservato la qualità dell’aria respirata nelle varie metropoli italiane, addivenendo a questo risultato, dopodichè hanno comparato il tutto con i ricoveri effettuati per asma e riacutizzazioni della stessa
