Febbre alta, dolori alle ossa e ai muscoli, mal di testa, mal di gola, una grande sensazione di stanchezza… i sintomi dell’influenza sono davvero fastidiosi! Per evitare spiacevoli ricadute, ecco i consigli per affrontare al meglio la convalescenza, riprendendo le forze rapidamente ed evitando di ammalarsi di nuovo.
L’importanza del riposo
Il riposo è fondamentale dopo l’influenza. E’ vero che i ritmi a cui siamo sottoposti sono spesso frenetici, ma più presto si torna alle normali attività prima che si sia guariti del tutto e più alto sarà il rischio di spiacevoli ricadute. Meglio avere pazienza e rimanere a riposo per almeno un paio di giorni dopo la scomparsa della febbre: dopo l’influenza si rimane deboli, quindi sarebbe meglio non stare in ambienti ricchi di virus e batteri come scuole, posti di lavoro, mezzi pubblici e uffici.
Convalescenza dopo l’influenza: la giusta alimentazione
Come sempre, una buona alimentazione ci aiuta a rimanere in salute. In fase di convalescenza è particolarmente importante fare attenzione a ciò che si mangia, assumendo cibi freschi e leggeri ma nutrienti, ricchi di sali minerali e di vitamine, soprattutto quelle dei gruppi B e C. Via libera, quindi, a frutta e verdura, latticini, carboidrati facilmente digeribili come riso, pasta e patate, carne magra e pesce cucinati in maniera semplice. Non bisogna sottovalutare l’importanza di una buona idratazione: un consiglio per affrontare al meglio la convalescenza è quello di bere molti liquidi, a scelta tra acqua, tisane, brodo e succhi di frutta, possibilmente non industriali.
Gli integratori dopo l’influenza
Per ritrovare le energie dopo l’influenza può essere utile anche assumere degli integratori naturali, scegliendo tra quelli più utili per recuperare la forma fisica e aiutare il sistema immunitario. Actifu1000 di Eugeo, ad esempio, è un integratore fitoterapico a base di rosa canina, sambuco, echinacea e lichene islandico, utile per contrastare i sintomi dei disturbi tipici della stagione invernale e per garantire una rapida ripresa. Se è stato necessario assumere anche degli antibiotici, inoltre, potrebbe essere necessario anche ripristinare l’integrità della flora intestinale tramite fermenti lattici, probiotici oppure alcuni alimenti alleati dell’intestino come, ad esempio, i crauti o lo yogurt.
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