Sono stati identificati i geni chiave per la rigenerazione del midollo spinale nel pesce-zebra, grazie ad un particolare screening rapido eseguito con la Crispr/Cas9, la tecnica attraverso cui si “taglia e incolla” il Dna. La scoperta arriva da uno studio condotto dall’Università di Edimburgo, i cui risultati sono stati pubblicati all’interno della prestigiosa rivista scientifica Plos Genetics.
Individuati i geni chiave per la riparazione del midollo spinale
Gli studiosi hanno individuato i geni chiave nel pesce-zebra, uno dei modelli maggiormente studiati nei laboratori di generica, grazie a un particolare screening rapido, che permette di “tagliare e incollare” il DNA. La scoperta dovrebbe chiarire le ragioni per cui i mammiferi non riescono a riparare le lesioni spinali.
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Come agiscono le molecole guida di Rna
Il metodo utilizzato sul pesce-zebra potrà essere adottato per studiare anche geni coinvolti in altre funzioni biologiche. La tecnica prevede l’utilizzo di piccole molecole di Rna, conosciute come sCrRNA, che indirizzano le forbici molecolari della Crispr verso specifici bersagli da distruggere, così da svelare la loro funzione nell’animale vivo.
La sperimentazione sui pesci-zebra
Gli studiosi guidati da Marcus Keatinge e Themistoklis Tsarouchas hanno sperimentato il metodo sui pesce-zebra per capire quali geni entrano in azione con lo scopo di controllare l’infiammazione intorno alla lesione spinale. Sarebbe questo il meccanismo che, mediato da cellule immunitarie chiamate “macrofagi”, promuove e incentiva la riparazione del danno spinale.
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Quattro i geni chiave individuati dagli studiosi
Per condurre lo studio, i ricercatori hanno preselezionato oltre 350 molecole guida di Rna, direzionate contro geni già noti per il loro ruolo all’interno del processo di rigenerazione midollare. La loro introduzione nei pesci-zebra ha consentito di individuare dieci geni che, una volta rimossi, hanno compromesso la riparazione delle lesioni. Ulteriori analisi hanno ristretto l’indagine a quattro geni chiave: uno in particolare, chiamato in gergo “tgfb1“, è quello che sembrerebbe avere un ruolo fondamentale nel controllo dell’infiammazione durante il processo di guarigione.