Incontinenza urinaria: un aiuto dall'alimentazione

incontinenza urinaria alimentazione

Articolo aggiornato il 6 Maggio 2016

incontinenza urinaria alimentazione

Contro l’incontinenza urinaria un aiuto può arrivare dall’alimentazione. Esistono diverse ricerche scientifiche che dimostrano come seguendo delle corrette abitudini alimentari, riducendo il peso corporeo, si possano alleviare anche le spiacevoli conseguenze legate al problema. Le perdite involontarie di urina creano un certo disagio a chi le vive, potendo sfociare anche in disturbi di carattere relazionale. Le cause sono molte e vanno dalle infezioni delle vie urinarie agli effetti secondari di alcuni farmaci, come gli antidepressivi e i diuretici. L’alimentazione ha una parte molto importante: soprattutto si dovrebbe ridurre il consumo di alcuni cibi o bevande che hanno la capacità di stimolare la vescica.

Cosa mangiare

Per combattere il problema dell’incontinenza urinaria, si dovrebbe portare avanti un cambiamento nello stile di vita. E’ essenziale smettere di fumare, visto che la nicotina esercita un’azione irritante nei confronti della vescica, e praticare con regolarità attività fisica, privilegiando quegli esercizi, detti di Kegel, che aiutano a rafforzare la muscolatura del pavimento pelvico. Spesso chi ha il problema dell’incontinenza è portato a ridurre l’assunzione di liquidi. Tutto ciò può determinare come conseguenza il subentrare della stitichezza. Ecco perché, in queste condizioni, non si dovrebbe trascurare un maggiore consumo di frutta e verdura, per fornire all’organismo fibre e ottenere feci più morbide.
Non è consigliabile ridurre drasticamente il consumo di acqua durante l’intero arco della giornata. Se si adotta questo comportamento, si può andare incontro a disidratazione e ad un’iperconcentrazione dell’urina, con possibile sviluppo di infezioni batteriche. Si dovrebbe evitare di bere abbondantemente prima di andare a letto, per alleviare il problema della minzione notturna. Secondo uno studio condotto in America, un aiuto potrebbe derivare dal tè verde. Questa bevanda contiene molti antiossidanti, che proteggono la vescica. In particolare un’azione benefica sarebbe svolta dall’epigallocatechina, che riduce la formazione dei calcoli urinari e svolge un ruolo di prim’ordine nel prevenire l’insorgenza del tumore alla vescica.

Cosa non mangiare

Bisognerebbe evitare di assumere alcuni cibi e bevande. Fra questi il caffè, le cipolle e l’alcol, perché aumentano la diuresi. E’ opportuno evitare altri alimenti in grado di irritare le vie urinarie: agrumi, uva, formaggi stagionati, pomodoro, fragole, ananas, mirtillo, pompelmo, cioccolato, spezie e cibi piccanti. Un’attenzione particolare va riservata al consumo di sale. Quest’ultimo incide notevolmente sulla frequenza della minzione: alcuni studi hanno verificato che, riducendo l’assunzione di sodio, diminuiscono anche il volume dell’urina e la frequenza della minzione.

Cerca con Google