Incontinenza: colpisce i bambini anche in eta' scolare

L'incontinenza colpisce il 5-10% dei bambini in eta' scolare, ma la malattia puo' essere curata con pazienza e con l'aiuto della tecnologia.

Articolo aggiornato il 15 Giugno 2008

Pampers
Secondo recenti indagini mediche e statistiche la percentuale di bambini che soffre di incontinenza grave, di giorno e di notte, sarebbe del 5/10 % circa, che non riescono a trattenere le urine ed hanno una eta’ in cui mediamente i bambini riescono a controllare perfettamente gli sfinteri.

E’ quanto e’ emerso dal convegno organizzato presso il presidio ospedaliero del Bambin Gesu’ a Roma, che ha visto oltre 100 esperti mondiali confrontarsi su questo problema; secondo gli esperti l’incontinenza e’ difficile da curare solamente nei casi in cui e’ organica, e cioe’ causata da una malformazione congenita delle vie urinarie o del sistema nervoso; a questa malattia concorrono patologie correlate come ad esempio la malformazione della vescica, le anomalie ano-rettali e la spina bifida.
 
 
Il convegno ha lo scopo di elaborare delle Linee Guida per il Corso Educazionale Europeo dell’International Children Continence Society. L’approccio male informato alla malattia, con soluzioni come ad esempio le punizioni e gli atteggiamenti che portano alla vergogna il bambino non vanno bene, poiche’ il bambino non puo’ gestire dei disturbi che il suo corpo non riconosce come stimolo. Specialmente la notte, questi bambini, non possono fare in modo di evitare il danno, in quanto non sentono il bisognino.
 
 
I rimedi esistono, ricordano gli specialisti, sia grazie a una piu’ attenta analisi degli stimoli dei bambini, sia la tecnologia, aiutano il bambino a riconoscere il bisogno e a correre in bagno in tempo, evitando qualsiasi tipo di inconveniente; le neuromodulazioni come la somministrazione delle terapie farmacologiche innovative sono indispensabili.
 
 
I bimbi che bagnano il letto, ad esempio, possono guarire semplicemente usando dei farmaci che sono in commercio come pillole o caramelle, anche se dopo una certa eta’ i disturbi dei bambini creano in loro della vergogna e quindi vanno affrontati in modo meno diretto. 
 
Per rilassare i piccoli incontinenti bisogna parlare loro del disturbo, senza che si sentano anomali, fare presente che il disturbo capita spesso, di giorno e di notte, e non e’ un fatto isolato, cercare di risolvere prima il giorno e poi la notte, essere tolleranti, infine cercare di ricordare al malato di svuotare bene la vescica ad ogni momento di necessita’ per valutare i ritmi dell’organismo e prevenire all’incidente.

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