L’evento, perchè di evento si dovrà parlare, accaduto in Toscana, a Camaiore, per la precisione, ha quasi dell’incredibile e ci induce ad una serie di interrogativi; può una donna restare incinta a 54 anni? Di primo acchito avremmo risposto no, invece la donna toscana a questa età e dopo aver ritenuto di essere entrata in menopausa attribuendo il ritardo delle mestruazioni a questa causa, è proprio incinta!
Gli interrogativi che da tale fatto emergono sono diversi, il primo, qual’è l’età d’ingresso nella menopausa? Altra domanda, fino a che età una donna dovrà far uso di sistemi anticoncezionali e, come se non bastasse, a quest’età, che tipo di gravidanza dovrà aspettarsi la signora?
L’evento toscano cominciamo col dire che ha stupito tutti, gli stessi medici son dovuti andare a controllare i registri delle nascite nei diversi nosocomi regionali per scoprire che l’unico precedente era riferito alla nascita di un bimbo la cui mamma non aveva neanche 50 anni, ne aveva 47 per la precisione, dunque lo stupore ha assalito anche i ginecologi dei vari reparti all’evidenza del test di gravidanza, uno stupore che serpeggiava fra tutti i sanitari del reparto che oggi hanno in cura la donna, per altro già madre di una ragazza ventitreenne e che tutto poteva aspettarsi meno la possibilità di trastullarsi un bebè fra qualche mese, anche perchè, stavolta, non ci troviamo di fronte ad un caso di fecondazione assistita o ricorso a terapie ormonali,tutt’altro, stavolta a fare il “miracolo” è stata la natura… e che miracolo…
Ma al di là del fatto in sé di cronaca, vediamo di guardare la cosa da un mero ambito scientifico e facendo ciò non ci sfugge cogliere il particolare che vuole che l’età di ingresso nella menopausa non è soltanto un fatto annesso a quella predisposizione familiare che vorrebbe che quell’ipotetica data di ingresso si tramandi da madre in figlia con la regolarità di un cronometro, esistono le personalissime eccezioni, di cui la signora di Camaioere è l’esempio lampante.
Ciò significa che nell’età in cui si presume di essere approdati nella menopausa non è detto che il ciclo mestruale debba essere cessato del tutto, anzi, è ritenuta probabile la possibilità che dopo otto, nove mesi dalla cessazione delle mestruazioni, queste si ripresentino per un certo periodo come nulla fosse accaduto e, dunque, dovendo dare un consiglio ad una donna che abbia superato la cinquantina e che al contempo viva una vita sessuale attiva, il medico suggerirà di non abbandonare l’utilizzo di sistemi anticoncezionali per almeno dieci mesi, un anno, dall’ultima mestruazione, avesse ascoltato il consiglio…. oggi non avremmo parlato della signora di Camaiore.
Perchè adesso il problema è gestire una gravidanza ad un’età che non è proprio ideale per ridiventare mamma, ma sicuramente non impossibile, se ci si attiene a determinate importanti prescrizioni. La prima, attenersi ad una dieta quanto mai ferrea, non è consentito l’aumento ponderale oltre misura. Altra necessità è quella di doversi sottoporre ad analisi ed indagini quali l’amniocentesi, ciò per scongiurare eventuali anomalie cromosomiche, ricordiamo la Sindrome di Down.
Del resto la signora sa bene che a quest’età la possibilità di andare incontro al rischio di un aborto non è per niente scongiurabile, visto che gli ovociti risentono essi stessi dell’età e dunque svolgono molto meno bene il loro lavoro. A tutto ciò dovremo aggiungere l’altro rischio che è quello rappresentato dai parti prematuri e dell’eventualità di mettere al mondo bambini sotto peso.
Detto ciò occorre affrontare un altro interrogativo, ovvero, quanto variabile sia la possibilità per una donna di restare incinta in funzione dell’età. In linea di massima è utile ricordare che superati i 30 anni l’eventualità di avere un figlio si abbassa del 20% rispetto ad una donna che abbia un’età di 25 anni.
Forse sarebbe bene chiudere la trattazione dell’evento toscano, non soltanto con gli auguri di una gravidanza felice da porgere alla signora di Camaiore, ma anche con la raccomandazione per una donna che stia entrando in menopausa di farsi seguire dal proprio medico di fiducia e, dunque, dal ginecologo, fatto quest’ultimo molto importante, ma che diventa essenziale nell’ipotesi in cui a distanza di mesi dall’inizio della menopausa dovessero ricomparire le mestruazioni perchè, sovente, è un fatto del tutto fisiologico, ma non sempre e laddove si intravedesse l’eventualità di una patologia, l’unica cosa da non fare assolutamente è…. perdere tempo, ritardando visite ed eventuali terapie!
Fonte foto: Massamagra
Incinta a 54 anni… possibile?
Può una donna di 54 anni restare incinta
