Il singhiozzo: cause e cura

Piu' che una malattia il singhiozzo e' un disturbo, che all'improvviso prende e pare non andarsene piu', finche' all'improvviso, in genere, se ne va, silenziosamente come e' comparso.

Articolo aggiornato il 20 Maggio 2008

Singhiozzo
Piu’ che una malattia il singhiozzo e’ un disturbo, che all’improvviso prende e pare non andarsene piu’, finche’ all’improvviso, in genere, se ne va, silenziosamente come e’ comparso.
Anche se apparentemente questo disturbo sembra non avere delle cause specifiche, cosi’ non e’. Ci sono dei motivi precisi per cui il singhiozzo comincia, e non si tratta di fatti accidentali; i motivi per cui si scatena possono dipendere da una questione di dilatazione eccessiva dello stomaco, ad esempio, il quale soffre a causa di una eccessiva quantita’ di cibo o di liquidi ingerita, anche bere delle bevande troppo calde o troppo fredde puo’ fare si’ che si scateni questa strana reazione.
Allo stesso modo bere superalcolici in quantita’ eccessiva, puo’ causare una infiammazione delle mucose dello stomaco, che reagiscono scatenando il singhiozzo.
Un breve cenno a parte merita il fattore emotivo: reprimere delle reazioni che derivano da una situazione psicologica disagiante puo’ portare a inghiottire aria in eccesso, ritrovandosi poi ad avere un diaframma troppo stimolato, che si sistema con questi spasmi involontari.
Il fatto e’ che di solito il singhiozzo passa in pochi minuti, senza fare niente di speciale, o mettendo in pratica quei semplici rimedi che le nonne ci hanno insegnato quando eravamo piccoli.
Ad esempio, fa bene trattenere il respiro, motivo: il singhiozzo e’ una contrazione non volontaria del diaframma, quando respiriamo il diaframma si contrae, e la contrazione involontaria dipende da una eccitazione del nervo frenico, se si controlla la respirazione e dunque questo nervo, lo stimolo automatico involontario del singhiozzo si attenua fino a scomparire.
Un’altra tecnica per smettere di singhiozzare e’ quella di bere velocemente dei sorsi d’acqua per fare in modo che i muscoli si concentrino su un’altra attivita’; in questo modo il cervello non riuscirebbe piu’ a capire da dove provengono gli stimoli muscolari e quindi il singhiozzo si bloccherebbe. Un altro metodo per rimediare al singhiozzo e’ quello di mangiare dello zucchero per stimolare il rilassamento del diaframma e per bloccare le contrazioni convulsive.
Un’ultima strategia per rimediare al singhiozzo e’ quella di far prendere un grosso spavento alla persona, il rimedio ha basi scientifiche, poiche’ la paura provoca una contrazione improvvisa del diaframma, e in molti casi il sighiozzo si arresta.