Il ruolo degli integratori alimentari oggi è di primaria importanza: nel corso degli anni si è registrato, infatti, un aumento progressivo della domanda. Ma, se fino a qualche tempo fa, l’integrazione alimentare svolgeva un ruolo di compensazione delle carenze nutrizionali, oggigiorno è motivata, sempre più spesso, dalla volontà di mantenere uno stato di salute ottimale. Basti pensare che, da quanto si è potuto appurare tramite ricerche e statistiche ad hoc, il consumatore medio conduce una vita sana, è ben informato in materia e sceglie consapevolmente di farne uso per migliorare, nel complesso, il proprio stato psicofisico.
Gli integratori hanno ormai conquistato una larga fetta di mercato, in Italia come all’estero e, a quanto pare, nonostante la crisi, la crescita è costante. Basti pensare che secondo i dati Nielsen relativi al periodo aprile 2013-marzo 2014 si è registrato un aumento delle vendite pari al 3% rispetto all’anno precedente. La percezione generale, difatti, è molto positiva tant’è che aumentano di giorno in giorno i consumatori abituali che si dichiarano per lo più soddisfatti, se non addirittura entusiasti, dei risultati conseguiti. Sono in particolare gli integratori a base di fermenti lattici ad attirare le simpatie degli acquirenti consapevoli, seguiti dagli integratori salini e dai multivitaminici, a dimostrazione di come l’approccio verso questo settore sia profondamente cambiato nel tempo.
Merito anche di campagne informative che hanno contribuito a sdoganare il settore, inducendo le singole aziende a migliorare l’approccio con la clientela, privilegiando chiarezza e trasparenza nella descrizione dei prodotti. La direttiva europea 2002/46/CE, recepita in Italia con il DLG 169/2004, nacque a suo tempo proprio a questo scopo: regolamentare gli integratori alimentari assicurando un livello di tutela elevato in tutta l’Unione Europea. Grazie a questa normativa oggi gli integratori non possono essere comercializzati se non presentano determinate caratteristiche nutritive e fisiologiche, provate scientificamente. La selezione passa attraverso le Autorità Sanitarie competenti, cui le aziende produttrici sono obbligate a inviare i prodotti per un’analisi accurata. Per quanto riguarda le etichette, esse devono riportare tipologia di integratore, concentrazione delle sostanze in esso contenute, modalità d’uso e funzioni, così da garantire al consumatore un quadro d’insieme il più possibile corretto e chiaro. Ecco spiegato il perché di tanto successo!
Il ruolo degli integratori oggi: un aiuto indispensabile per la nostra salute
Se fino a poco tempo fa gli integratori venivano utilizzati solo per le carenze nutrizionali, ora sono alleati di salute
