Sappiamo bene quanto sia importante fare il pieno di verdure nella nostra dieta, perché questi alimenti sono ricchi di sostanze nutritive dai mille benefici per l’organismo. Lo dice la scienza, ovviamente: sono molte le ricerche che hanno dimostrato quanto i cibi vegetali facciano bene alla salute. Tra di essi, spiccano i broccoli. Forse non sono amatissimi, soprattutto dai più piccini, ma sono un vero toccasana. Addirittura, gli studiosi hanno evidenziato la loro efficacia anti-tumorale.
Broccoli, l’azione anti-tumorale
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale contro l’insorgenza di numerose tipologie di tumore, e lo studio condotto dall’Istituto Oncologico Europeo (IEO) di Milano ne è una delle più recenti evidenze. La ricerca, pubblicata su Science, ha analizzato gli effetti protettivi dei broccoli nei confronti del cancro. Questi ortaggi presentano infatti una molecola, l’indolo-3-carbinolo, che ha un’importante azione: estratta in laboratorio, è stata impiegata con successo per arrestare la crescita tumorale.
Ma in che modo agisce? Per capire il ruolo dell’indolo-3-carbinolo, dobbiamo evidenziare come gli studiosi abbiano ormai da tempo individuato un gene coinvolto nello sviluppo tumorale, chiamato Wwp1. Questo gene produce un enzima che inibisce la normale attività del gene Pten, un oncosoppressore di cui si rilevano bassi livelli nelle cellule cancerose. La molecola contenuta nei broccoli riesce a “disattivare” il gene Wwp1, permettendo così a Pten di svolgere il suo dovere contro il tumore.
I benefici dei broccoli
Oltre alla loro attività anti-tumorale, i broccoli possiedono molte altre proprietà interessanti. Stiamo parlando di un alimento povero di calorie e ricco, al contrario, di tantissime sostanze nutritive che esplicano la loro azione sull’organismo. Ne sono un esempio le fibre, molto utili per la digestione e il regolare transito intestinale, nonché ottime per rallentare l’assorbimento degli zuccheri e del colesterolo nel sangue.
I broccoli possiedono poi importanti quantità di sali minerali come il calcio, il ferro, il fosforo, lo zinco e il potassio. Sono un’ottima fonte di vitamina C (una porzione di 100 grammi ne apporta circa il 150% del fabbisogno quotidiano), ma anche delle vitamine del gruppo B, che agiscono sullo sviluppo del sistema nervoso. La ricca presenza di antiossidanti garantisce poi l’efficacia di questi ortaggi nel contrastare la formazione dei radicali liberi e nel proteggere dall’invecchiamento cellulare.