Il gelato ci fa venire sete: ecco la risposta che aspettavi da tempo

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Perché il gelato fa venire sete? Tutta la verità (tantasalute.it)

Il gelato è un toccasana nelle calde giornate estive ma a volte invece che dissetare fa aumentare la sete e può anche causare il mal di testa, perché accade

Vi sarà capitato sicuramente di mangiare un bel gelato magari un po’ velocemente e di sentire una fitta molto dolorosa alle tempie, il motivo è proprio ciò che state gustando. Ma succede anche che venga molta sete, cosa provoca il bisogno irrefrenabile di bere acqua?

L’estate è nota per le giornate calde e soleggiate, e non c’è niente di meglio di un delizioso gelato per rinfrescarsi. Il gelato è composto principalmente da acqua, zuccheri e grassi, con l’aggiunta di ingredienti come frutta, cioccolato o biscotti per conferirgli sapore.

Perché il gelato ci fa venire sete?

L’acqua presente nel gelato si congela, creando la consistenza cremosa che tutti conosciamo e amiamo. Nonostante l’aspetto freddo e umido del gelato, una volta che lo consumiamo, il nostro corpo percepisce l’alta concentrazione di zuccheri, stimolando la sete.

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Sapete perché il gelato fa venire voglia di bere? La verità (tantasalute.it)

Quando mangiamo un gelato, l’elevata quantità di zucchero presente al suo interno viene assorbita dal nostro corpo e aumenta i livelli di glucosio nel sangue. In risposta a questo aumento, il pancreas rilascia insulina per regolare la situazione. Questo processo attiva i recettori dell’osmosi nel nostro cervello, che segnalano al nostro corpo la necessità di idratarsi, generando così la sensazione di sete.

Inoltre, la consistenza cremosa può creare una sensazione di secchezza in bocca, causando ulteriore sete. L’alto contenuto di grassi nel gelato può anche aumentare la sensazione di disidratazione, poiché il grasso tende a rimanere nello stomaco più a lungo, ritardando l’assorbimento dell’acqua.

E perché il gelato provoca dolore alla testa? Alcune persone avvertono fitte alla testa mentre mangiano un alimento freddo ma può capitare anche con bevande fredde o la granita. Questo tipo di mal di testa è comunemente noto come “cefalea da freddo” o “cervello ghiacciato”.

La cefalea da freddo è una forma di mal di testa primario, che può essere scatenato da diversi fattori, tra cui l’esposizione improvvisa al freddo. Quando mangiamo o beviamo qualcosa di ghiacciato i vasi sanguigni presenti nel palato tendono a restringersi per proteggere l’organismo dal freddo.

Una volta che questi si riscaldano, si espandono bruscamente, causando un’eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni che circondano il cervello facendo arrivare un messaggio di pericolo al nervo trigemino. Questo fa partire un segnale di avvertimento che può causare un mal di testa acuto solitamente sulle tempie ma può verificarsi anche in altre zone.

 

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