Si abusa ormai, nell’uso quotidiano, di parole come psicologia, mentale, psicosi, psicofisico, perdendo cosi’ il senso e la carica di significati che le parole portano con se’. E allora un fastidio leggero diventa un malessere psicofisico e un dolore invece sembra non poter piu’ rientrare nella categoria perche’ la semplicita’ del primo fa pensare che l’analogia col secondo non possa esistere. E invece non e’ cosi’.
Quante persone vanno spesso, troppo spesso, da un dottore con dei sintomi che sono sempre simili ma mai uguali, e nonostante le cure seguite con la massima precisione non riescono a guarire? Presumibilmente sono parecchie le persone che rientrano in questa categoria, ma a volte non e’ facile nemmeno riuscire a diagnosticare il disturbo, perche’ spesso ne e’ troppo nascosta la causa.
Allora e’ questo il momento i cui e’ bene fermarsi e riflettere: una buona parte delle malattie che partono da disturbi persistenti e periodici come ad esempio uno stato di malessere generalizzato, la stanchezza immotivata e il mal di testa o di schiena, i crampi e i dolori muscolari, i problemi gastrointestinali e il meteorismo intestinale, la stanchezza e il sonno sballato, i rapidi cambiamenti di peso, sono i malesseri e le malattie tipiche dello stato negativo della psiche, che si traduce in vera e propria sofferenza fisica, la quale, se trascurata o anche se troppo assecondata puo’ portare a un vero e proprio stato di malattia.
Quindi non e’ solo la mente o eventualmente la psiche a essere coinvolta nello stato di malattia, ma il corpo intero, e quando questi disturbi si accompagnano a cattivi pensieri, sofferenze, tristezza, nervosismo e ansia o manie persistenti, il passo verso lo stato di esaurimento psico – fisico e’ presto fatto.
Non esistono purtroppo delle terapie specifiche per questo grave stato di malessere e di malattia, prima di tutto perche’ ciascuno ha il suo disturbo, e servirebbero delle ricerche specifiche per poter generalizzare, secondo poi perche’ nella maggior parte dei casi i medici, prima di avere l’acume di individuare la causa della reazione a catena della malattia psicosomatica, tendenzialmente ascoltano il paziente e somministrano le cure per i singoli disturbi, presumendo, in buona fede, certamente, che non si celi dietro alle malattie anche un possibile stato di pre – esaurimento.
Pero’ qualcosa sta decisamete cambiando anche sul fronte medico, perche’ si parla di circa 120 milioni persone che sarebbero colpite da questa malattia, in tutto il mondo, di cui la maggior parte sarebbe donna, di mezza eta’, con titolo di studio inferiore e reddito basso.
La meta’ dei malati generalmente non si reca nemmeno dal medico, dando per scontato che la vita non puo’ essere piacevole e che non si puo’ guarire, mentre la loro esistenza va a rotoli, con ripercussioni anche gravi sugli affetti, la famiglia, lo stato patrimoniale e il lavoro.
Metodi Olistici per le cure dei disturbi psicosomatici