Le funzioni cerebrali iniziano un processo di declino già dopo i 45 anni. Si pensa che i problemi a queste ultime inizino dopo i 60 anni, in realtà, secondo uno studio condotto da ricercatori francesi,inglesi e americani, questo inizierebbe molti anni prima. Gli studiosi quando parlano di declino delle funzioni cognitive si riferiscono al ragionamento, alla memoria, capacità di scrivere, parlare, vedere.
Questa ricerca, così importante, pubblicata sul British Medical Journal, sottolinea che per arrivare alla vecchiaia con un cervello sano, è necessario seguire uno stile di vita corretto, sia da un punto di vista alimentare che evitare fumo, alcol, e droghe. Lo studio è stato condotto, come accennato prima, da ricercatori americani, francesi, e inglesi, guidati dalla dottoressa Archana Sing-Manoux dell’University College di Londra. La ricerca ha coinvolto circa 7 mila persone (5 mila uomini e 2 mila donne), che sono state seguite per dieci anni, dal 1997 al 2007. In questi anni i volontari sono stati monitorati, seguendoli nello stile di vita, e per tre volte sono stati sottoposti ad esami per verificare le capacità cognitive in generale: nel 3,6% delle persone, appartenenti alla fascia di età tra i 45 ed i 49 anni, le funzioni cerebrali si sono ridotte; mentre nei volontari tra i 65 ed i 70 anni di età questo succedeva nel 9,6%.
I risultati hanno sottolineato che per salvaguardarsi dalla demenza senile, sin da giovani, è necessario ed importante vivere in salute, seguendo delle semplici regole, senza strafare, e rendersi conto che un certo tipo di alimentazione e di stile di vita causa dei problemi sia a livello cerebrale che cardiaco. Altri dati fuoriusciti dalla ricerca riguardano la differenza tra uomini e donne, infatti, il declino cognitivo di queste ultime sarebbe meno incisivo e probabile.