Gli interventi al cervello verranno eseguiti dai robot. Questi ultimi sono stati e saranno introdotti in vari campi lavorativi, compreso quello della sanità. Gli studi sulla robotica proseguono per migliorare la qualità del lavoro, ed aiutare i pazienti in terapie e metodiche cliniche sempre più avanzate. Grazie ai robot la precisione e la delicatezza sarebbero stati gli aggettivi maggiormente toccati.
L’introduzione dei robot, o meglio dei bracci robotici, è opera degli studiosi del Politecnico di Milano, che ha coordinato questo progetto, a livello europeo, cofinanziato dalla Comunità europea. Grazie a questi robot si potranno eseguire degli interventi precisissimi, per rimuovere le lesioni cerebrali senza intaccare i tessuti sani. Le delicate operazioni “a paziente sveglio” saranno più sicuri, non alterando le zone delicatissime del cervello, come quelle della memoria, del linguaggio, del movimento.
I due bracci robotici sono guidati da un sistema di controllo, alla cui base vi è l’intelligenza artificiale. Il medico opererà il paziente attraverso questi bracci, seduto ad una consolle. Inoltre il lavoro sarà facilitato in quanto l’organo sembrerà fermo, e non soggetto ai movimenti di pressione, respiro, risveglio. Grazie a questa nuova tecnologia gli interventi, anche quelli più delicati, saranno sicuri e precisi.