Il bambino non mangia durante i pasti principali, dipende da questa cattiva abitudine che molti genitori commettono

Bambino che non mangia
Bambino che si rifiuta di mangiare: cosa fare – tantasalute.it

Cosa fare quando il bambino si rifiuta categoricamente di mangiare? Ecco un’abitudine che può essere identificata ed eliminata.

Crescere un bambino non è mai facile. Durante il percorso, si può andare incontro a criticità non indifferenti. Uno degli argomenti che più sta a cuore ai genitori è l’alimentazione. Ci sono diverse correnti di pensiero, però, per avere le informazioni corrette, è bene rivolgersi sempre al pediatra di fiducia.

In alcuni casi, ci si può trovare davanti a un bambino che si rifiuta di mangiare. Non importa quale cibo gli si metta davanti, la reazione sarà sempre la stessa. Con il passare dei giorni, questa situazione potrebbe aumentare il livello di stress in famiglia. Inoltre, alla crescente frustrazione si aggiunge anche la notevole preoccupazione per l’inaspettato comportamento.

La prima cosa da fare è quella di escludere la presenza di eventuali problemi di salute. Alcune intolleranze, per esempio, possono provocare disturbi all’apparato digestivo e, di conseguenza, ridurre l’appetito. In presenza di una risposta negativa da parte del medico, la causa potrebbe essere ricondotta a un’abitudine errata, ma assai diffusa.

Cosa fare se un bambino rifiuta il cibo? L’abitudine insospettabile da eliminare

I bambini piccoli sanno essere molto convincenti. La loro dolcezza, unita al desiderio di farli stare bene, potrebbe spingere i genitori a trasmettergli abitudini non del tutto corrette. Ovviamente, non si tratta di un’azione intenzionale, ma di un gesto quasi naturale, dovuto anche all’odierno stile di vita.

Quando un bambino si rifiuta di mangiare, non serve a niente sgridarlo o insistere in modo esagerato. La cosa migliore è quella di iniziare a ripercorrere le sue abitudini alimentari, cercando di ricordare ciò che ha mangiato durante il giorno.

inappetenza bambini cause
Qual è la causa maggiore dell’inappetenza dei più piccoli (tantasalute.it)

A questo scopo, un diario potrebbe essere molto utile perché consente di non dimenticare nulla e di confrontare il risultato attuale con quello dei giorni precedenti. Probabilmente, si noterà la presenza di prodotti poco sani, come biscotti e merendine, magari dati proprio per stimolarlo a mettere qualcosa in più nello stomaco.

L’atteggiamento in questione, se diventa un’abitudine, può alterare l’alimentazione del piccolo. Questi alimenti, infatti, hanno un alto apporto calorico. Sono ricchi di grassi, di zuccheri e non portano alcun beneficio all’organismo. Al contrario, un bambino potrebbe trarre da essi le energie per sostenersi durante tutta la giornata. Ciò lo porterà a rifiutare qualsiasi altro cibo. Una soluzione potrebbe essere quella di eliminare dalla sua dieta tutto ciò che non è sano. Così facendo, il momento del pranzo e della cena tornerà a essere sereno.