Articolo aggiornato il 27 Dicembre 2008
In un periodo di vacanza può diventare piacevole dedicare qualche giorno alle pulizie più profonde della casa: cantine, soffitte, adiacenze, che in genere non si ha il tempo di rivedere, possono essere sistemate per affrontare con il giusto passo la primavera, effettuando quei lavoretti che in genere non si ha il tempo di fare. Ad esempio, cercando di intervenire in fatto di manutenzione ordinaria, per evitare che in primavera si presentino le blatte.
Le blatte sono insetti che possono entrare nelle nostre case e improvvisamente cominciare a riprodursi invadendo tutto lo spazio di intercapedine tra piatrelle e muro o tra pavimento e interrato. Una volta che si sono insediate e che iniziano a riprodursi è normale che comincino a muoversi verso le zone della casa meno nascoste: dalle crepe dei muri e dai vari angoli di respiro possono invadere lo spazio domestico. Che fare?
Per affrontare il problema delle blatte, che si presenta in genere nei giorni umidi della prima primavera, esiste un vademecum da seguire che dà delle precise indicazioni per liberarsene definitivamente, o quantomeno con successo.
Per affrontare una disinfestazione occorre cercare di impedire alla blatta di insediarsi in ambiente domestico, cercando di attirarle verso delle scatole costruite allo scopo di catturarle con l’uso della colla per insetti. Ad essere a rischio sono più di tutto le cantine, i magazzini e i ripostigli, nonché tutte le adiacenze di servizio.
Dopo aver identificato la presenza di blatte è opportuno segnalare i punti in cui sistemare le trappole di cartone, per permettere di intervenire nei punti dove si sviluppano i focolai di riproduzione degli insetti.
Dopo aver effettuato un controllo specifico di scatole, scatoloni e angoli, bisogna procedere con una precisa pulizia degli ambienti, lavando e disinfettando con acqua calda o bollitura gli oggetti e i tessuti che possono essere stati infestati dalla blatta.
Nel caso in cui siano stati infettati anche dei cibi, bisogna eliminarli, cercando, nella disinfestazione, di non spargere veleni ed elementi pericolosi che potrebbero essere dannosi alla salute.
La disinfestazione non è un fatto di poco conto, per poter intervenire adeguatamente è necessario che non ci siano persone o animali che potrebbero essere avvelenati dai prodotti usati per lo sterminio della blatta.
Il biocida va preparato per fare in modo che sia in concentrazione adatta ad uccidere e sterminare il genere di blatta da cui si è invasi: per la disinfestazione bisogna indossare degli abiti adatti.
Il biocida va applicato nei punti nevralgici, con l’aiuto di una pompa manuale, nella parte bassa delle pareti, negli angoli, dove la blatta corre per spostarsi.
Lo spazio trattato deve essere pulito con un lavaggio manuale, prima di poter essere reso salubre; in seguito vanno riposizionate le trappole di cartone nei punti nevralgici, il trattamento va fatto a 15 giorni dal primo trattamento.
Le operazioni di bonifica vanno ripetute prima di effettuare la disinfestazione, per verificare in che situazione versano gli scarichi, le condotte, i pozzetti, le scatole elettriche, i tombini di acqua e gas, etc..
Dopo aver disinfestato e pulito le adiacenze è bene cercare di otturare con stucco le pareti che presentano delle crepe in pavimenti, soffitti e pareti.
ULSS Verona
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