Ictus: chi soffre di ipertiroidismo più esposto ad ischemie cerebrali

tiroide normale
Un tempo si riteneva che l’ipertiroidismo, di fatto una elevata funzionalità patologica della tiroide, fosse una malattia endocrina a se stante senza ripercussioni sullo stato fisico generale dell’individuo che ne soffriva, dunque senza ripercussione a livello cardiaco e cerebrale; ma oggi si è visto che non è più così.
Chi soffre di ipertiroidismo rischia maggiormente eventi quali ictus o accidenti vascolari a vario titolo; lo avrebbe stabilito Majaz Moonis della University of Massachussets, a Worcester; il motivo… presto detto, chi soffre di questo importante disturbo endocrino va incontro a tachicardia, ipertensione arteriosa di grado anche severo, spesso a fibrillazione atriale.
 
La ricerca americana è stata svolta esaminando 3.176 soggetti adulti che soffrivano di ipertiroidismo e 25.408 soffetti sani (tutti con età media di 32 anni), per un periodo di tempo di circa 5 anni. Durante il quale 198 individui sono stati colpiti da ictus ischemico, 31 soffrivano di ipertiroidismo (1% del totale) e 167 erano perfettamente sani (0,6 del totale).
 
Conti alla mano si sarebbe visto che in coloro che soffrono di ipertiroidismo l’incidenza di un eventuale ictus è maggiore del 44% rispetto a quei pazienti che non abbiano avuto a che fare con la patologia, anche se non è chiara quale sia l’origine del legame tra l’iperattività della tiroide e l’ictus; ecco perché si attendono gli sviluppi di eventuali nuovi studiFonte foto: NewsLazio