I social aumentano l’obesità, non sottovalutare questo rischio

L'avvento dei social media ha rivoluzionato il modo in cui le persone comunicano e interagiscono tra di loro, ma una nuova ricerca ha messo in luce un potenziale rischio per la salute. Secondo uno studio recente, infatti, trascorrere troppo tempo sui social potrebbe aumentare il rischio di obesità, una delle malattie più stigmatizzate degli ultimi tempi.

obesità e social

Secondo uno studio presentato alla Conferenza latinoamericana all’American College of Cardiology (ACC) a Cartagena, in Colombia, le persone che usano il telefono più di cinque ore al giorno hanno il 43% in più di probabilità di essere obese rispetto a quelle che trascorrono meno tempo.

Perché questo? Perché pare abbiano il doppio delle probabilità di bere più bevande zuccherate, di mangiare più fast food, dolci e snack. Inoltre fanno meno sport.

Quindi stare troppo tempo sui social fa aumentare la tendenza ad avere comportamenti e stili di vita malsani.

Cosa pensano gli italiani del rischio obesità legato ai social?

Secondo un sondaggio, gli italiani non hanno ancora la giusta consapevolezza del problema e sono disinformati sulla reale incidenza dell’obesità.

Il sondaggio è stato realizzato in occasione della Giornata mondiale dell’obesità 2023, dimostra che gli italiani sono inconsapevoli del problema obesità.

Solo il 18% conosce la differenza tra obesità e sovrappeso. Inoltre il 72% degli Italiani pensa che nel nostro paese ci sia molta discriminazione a causa del peso e che su questo punto i social hanno una notevole responsabilità.

Per il 69%, il sovrappeso porta ad un isolamento affettivo e il 60% pensa che sia una delle principali cause di bullismo. Per il 61% l’obesità comporta disparità nel mondo del lavoro.

L’obesità è un problema a cui prestare molta attenzione

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità il 50% degli adulti è in sovrappeso o obeso e il 30% dei bambini e adolescenti del pianeta.

Le persone con obesità non solo lottano con problemi di salute, ma spesso sperimentano anche l’esclusione, l’abuso e altre forme di stigmatizzazione.
Non è bello vedere come la nostra società tratta le persone in sovrappeso, nessuna malattia è così stigmatizzata. Le persone colpite sono spesso accusate di voler essere obese o in sovrappeso.

L’obesità è una malattia metabolica complessa in cui gioca un ruolo non solo l’alimentazione e l’esercizio fisico, ma anche una varietà di altri fattori, come l’ambiente o la genetica. La società deve quindi finalmente riconoscere che le persone con obesità hanno diritto al sostegno e al trattamento professionale.