Gli 8 sintomi di un infarto cerebrale: quali sono i segnali da riconoscere?
L’infarto cerebrale in medicina viene definito un “infarto bianco”, poiché avviene quando un’occlusione impedisce la corretta irrorazione dei tessuti cerebrali: si tratta infatti di una forma molto grave di ischemia, cioè una drastica diminuzione di afflusso di sangue arterioso ed ossigeno al cervello. Questa patologia è il risultato di un processo di necrosi della massa encefalica, causata proprio dall’ischemia. L’infarto cerebrale è un problema molto diffuso tra tutta la popolazione mondiale, e le sue cause sono principalmente l’ipertensione, i disturbi del metabolismo e il tabagismo. La terapia dopo un infarto cerebrale dipende dalla gravità dell’infarto stesso. Al paziente vengono somministrati dei farmaci antiaggreganti piastrinici a lungo termine, ed è fondamentale iniziare il prima possibile una riabilitazione fisioterapica, logopedica e occupazionale. I sintomi dell’ictus ischemico tendono a manifestarsi improvvisamente pertanto non è possibile prevenire un infarto cerebrale. E’ comunque possibile aumentare le possibilità di sopravvivenza senza che siano gravi conseguenze, riconoscendone tempestivamente i sintomi. Ma quali sono i segnali che dobbiamo riconoscere?
Gli 8 sintomi di un infarto cerebrale: i segnali da riconoscere
L'infarto cerebrale, conosciuto anche come 'ictus ischemico' è un infarto che colpisce il cervello ed è causato dall'interruzione di afflusso di sangue ed ossigeno al cervello. Questa patologia è causata dall'ostruzione di un arteria che ne provoca la necrosi dei tessuti. Ecco quali sono gli 8 sintomi da riconoscere nel caso di un infarto cerebrale in corso.
