La gravidanza può essere la notizia più bella del mondo, se è programmata ed è attesa oppure può essere la notizia più sconvolgente del mondo, quando è totalmente inaspettata.
Molte donne e ragazze si chiedono: quali sono i sintomi (precoci) della gravidanza? Ovvero, come capire sin da subito se si è incinta oppure no? Approfondiremo la risposta a queste domande nel seguente articolo.
Quali sono i sintomi iniziali di una gravidanza?

Foto Shutterstock | Natty_Blissful
I sintomi più comuni della gravidanza e che si presentano precocemente, entro i primi giorni dal ritardo del ciclo, sono i seguenti:
- l’amenorrea, ovvero l’assenza delle mestruazioni; questo è il sintomo più importante e significativo, soprattutto se non abbiamo mai avuto problemi di ritardo del ciclo. Se il ritardo super i tre giorni, allora si potrà eseguire un test di gravidanza. Quelli venduti in farmacia vanno benissimo e sono attendibili al 99%.
- stanchezza cronica e astenia; soprattutto nel primo trimestre di gravidanza, la donna sente il bisogno di dormire di più;
- nausea, vomito. Questi sono due dei sintomi più comuni e iniziali di una gravidanza;
- aumento della frequenza minzionale (la necessità di fare pipì); si sente il bisogno di andare in bagno più spesso e svuotare la vescica. Questo in molte donne capita anche di notte;
- mammelle turgide; questo sintomo è simile al periodo pre-ciclo. Le mammelle si inturgidiscono, diventano più voluminose, aumenta la tensione mammaria, i capezzoli risultano più sensibili per effetto del progesterone;
- pesantezza addominale e stitichezza; sono altri due sintomi iniziali di gravidanza, del primo trimestre. Questo accade a causa di una diminuita motilità intestinale, sempre legata all’aumento del progesterone e al fatto che l’utero inizia a ingrandirsi nella pelvi.
- ipersensibilità e, a volte, fastidio, agli odori. È frequente che un odore che prima era piacevole, possa iniziare a darci fastidio e procurarci addirittura nausea;
- perdite chiare o bianche, oppure piccole perdite ematiche;
- aumento della temperatura basale.
Se il test acquistato in farmacia dovesse risultare positivo, sarà il caso di rivolgersi immediatamente al ginecologo di fiducia che prescriverà tutte le dovute analisi del sangue e delle urine.